10 maggio, Cronache, Salone del Libro 2024

“Non è mai morto nessuno!”… e se lo dicono gli scienziati…


Sofia Catucci, Davide Cravenzola

Liceo Classico Statale "Vittorio Alfieri" - Torino

Non è mai morto nessuno”, questo è il titolo del nuovo libro di Alessandro Mustazzolu che insieme ai colleghi la neurobiologa Beatrice Mautino e il chimico Dario Bressanini, sono stati oggi 10 maggio ospiti del Salone Internazionale del Libro di Torino. 

Durante l’incontro si è affrontato il tema della recidività di molte persone nel seguire abitudini o pratiche nella quotidianità, senza accorgersi di eventuali pericoli o rischi che potrebbero derivarne. 

Facciamo un esempio pratico: il bicarbonato spesso viene consigliato come disinfettante per alimenti o smacchiatore per tessuti, ma le fonti scientifiche rinnegano questo uso. Anche l’utilizzo dei cosmetici dopo la data di scadenza è fortemente sconsigliato; quindi è necessario prestare attenzione non solo al termine di utilizzo del prodotto, ma anche a non alterarne la composizione chimica, come diluire con liquidi un mascara o una crema. 

Questa tendenza prende il nome di Bias del sopravvissuto, che consiste nel mantenere salde queste abitudini proprio perché “non è mai morto nessuno”.

Abbiamo chiesto agli esperti se anche loro, durante la loro vita, si fossero accorti di star seguendo dei comportamenti abitudinari ma scientificamente scorretti: è stato esilarante scoprire che la neurobiologa Mautino fino a poco tempo fa faceva giocare i suoi nipoti con la farina, e solo dopo essersi confrontata recentemente con l’autore del libro Mustazzolu, è venuta a conoscenza che la farina potrebbe provocare fastidi alle vie respiratorie. 

Dobbiamo o no smettere di seguire queste abitudini? Il consiglio degli esperti è che “non bisogna essere paranoici, ma conoscere i rischi!”.

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