Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

La brughiera testimone silenzioso di una lotta senza fine tra l’uomo e la Natura


Carlo Embrinati 4ATE

Istituto Boscardin - Vicenza

Nome Scuola

Istituto Boscardin

Città Scuola

Vicenza

Una cosa che ti ha colpito

L’ambientazione, testimone di una storia di passioni selvagge

Una frase del libro da conservare

“L’hai mai osservata la brughiera, Isabella? È tormentata dai venti, dalle tempeste, dai ghiacci dell’inverno… Eppure l’erica resiste, rimane attaccata alla terra, sempre e comunque. Non la tradisce mai, non l’abbandona per rifiorire in posti più tranquilli, le sue radici non muoiono, sanno che il loro destino è legato alla brughiera, anche se è aspra, ostile. Ma l’amano così com’è, senza riserve.”

Nel cuore della brughiera selvaggia e ventosa si trova Wuthering Heights, una dimora che rappresenta la potenza e l’asprezza della natura stessa. Qui abitano Heathcliff, un’anima selvaggia e tormentata, e Catherine, la cui personalità impetuosa si riflette nel paesaggio circostante. Questo luogo incarna l’essenza di una vita in armonia con la Natura, dove gli abitanti sono ruvidi, poco educati e ribelli, ma anche energici e vivaci come la brughiera che li circonda.
Dall’altra parte della brughiera sorge invece Thrushcross Grange, una dimora che simboleggia la civiltà e la tranquillità. Qui vivono Edgar e Isabella Linton, membri dell’aristocrazia ricca e gentile. La loro esistenza è caratterizzata da comfort e convenzioni sociali, con un rapporto più distante e controllato tra loro rispetto a quello degli abitanti di Wuthering Heights.
Il matrimonio tra Catherine ed Edgar segna una svolta nella narrazione in quanto rappresenta l’inizio del conflitto tra natura selvaggia e civiltà. Catherine viene attratta dalla ricchezza e dal prestigio di Thrushcross Grange, allontanandosi gradualmente dalla sua indole selvaggia. Questo cambiamento influisce anche sul suo legame con Heathcliff, portando il giovane ad un crescente tormento emotivo, che la ragazza prima evita e poi, irresistibilmente, vive.
Il destino tragico di Catherine e Heathcliff, segnato dalla morte e dalla perdita, simboleggia quindi la rottura definitiva dell’equilibrio tra natura e civiltà.
Alla fine, la brughiera e i suoi abitanti restano come testimoni silenziosi di una storia di passioni selvagge e di una lotta senza fine tra l’uomo e la Natura.

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