Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

Cime tempestose dal mio punto di vista


Sara Irene

IPS J.B Beccari - Torino

Nome Scuola

IPS J.B Beccari

Città Scuola

Torino

Una cosa che ti ha colpito

Un avvenimento che mi ha colpito è stato il momento in cui Heathcliff chiese di togliere dalla sua bara un trave di legno che separava la sua bara da quella di Catherine, in modo così da rimanere per sempre insieme, anche dopo la morte. Mi ha fatto riflettere su quanto l’amore per una persona possa essere tanto forte quanto tormentato e anche su un certo aspetto anche ossessionato.

Un’altra cosa che ti ha colpito

Un altro aspetto che mi ha colpito è il carattere scontroso e litigioso di Heathcliff nei confronti di Catherine, nonostante fosse la donna che ama e nonostante i sentimenti da lui provati. Inoltre, durante la lettura, mi ha colpito sempre di più come venivano messi in risalto i minimi dettagli, sia dei personaggi che di ciò che li circondava.

Una frase del libro da conservare

Secondo la mia opinione una frase da conservare è la seguente: “Io sono Heathcliff”. Questa sarebbe una frase espressa da Catherine al momento della dichiarazione d’amore nei confronti di Heathcliff e fa comprendere quanto questo legame tra i due sia indissolubile e potente.

Se questo libro fosse una canzone

Se questo libro fosse una canzone lo associerei a una canzone di sue artisti molto famosi al giorno d’oggi ovvero Emis Killa e Jake la Furia e la loro canzone viene intitolata “Amore Tossico”. Questo brano tratta dell’argomento diciamo centrale del libro, ovvero la relazione tossica tra i due protagonisti del romanzo; una frase presente nel brano che mi ha colpito particolarmente è “l’amore che toglie il ferro dall’inchiostro”: questa frase fa intendere molto bene il concetto di amore che prosciuga l’anima senza mai fermarsi davanti a nulla e soprattutto a nessuno.

Se ti è piaciuto il libro, leggi o guarda anche

Il libro devo dire che mi è abbastanza piaciuto e dato ciò, come consiglio di lettura, posso consigliare un romanzo dell’autrice Louise O’Neill intitolato “SOLO PER SEMPRE TUA”. Questo romanzo parla di una società futura all’interno della quale la donna viene programmata per diventare, anzi essere perfetta in tutto; viene trattata come uno zerbino perché deve solamente curarsi al fine di andare in mano a quelli che possono essere i suoi potenziali mariti, ovviamente non decisi da lei. Ho scelto di consigliare questo libro perché rispecchia il momento in cui Catherine dovette, per rispettare le convenzioni sociali, sposare un uomo da lei non amato, come le donne del libro.

Devo diro che sono molto d’accordo con ciò che dice Antonella Lattanzi, perché ho avuto e ho tutt’ora che mi fanno esprimere il mio appoggio alle sue affermazioni. Io purtroppo, per molto anni, ho sofferto di bullismo e cyberg – bullismo e ancora oggi ricordo le parole che usavano per ferirmi e a volte, quando magari sono più sottopressione del solito, rimbombano nella testa facendomi sentire insicura ed incapace. Un argomento che calza a pennello è la relazione tossica; quando avevo circa 14 anni ho avuto una relazione tossica nella quale subivo violenza fisica, ma soprattutto psicologica; venivo manipolata, condizionata e obbligata a fare delle azioni poco gradevoli. La mia esperienza può essere paragonata un po’ paragonata alla relazione tossica di Catherine e Heathcliff dove alla fine lei muore per lui e lui le chiede di essere perseguitato da lei per sempre. Ciò che ho passato io mi fa riflettere, e dire che, i veri fantasmi, o meglio i veri demoni, sono quelli interiori e no quelli sovrannaturali come pensiamo spesso.

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