Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

Un complesso labirinto di parentele e nomi


Arianna Giunta, Vittoria Guidi - 5C Liceo Scientifico

IIS Curie-Levi - Collegno (TO)

Nome Scuola

IIS Curie-Levi

Città Scuola

Collegno (TO)

Vorremmo spendere due parole sui rapporti familiari che rendono “Cime Tempestose” un romanzo unico nel suo genere e, allo stesso tempo, estremamente complesso da seguire per nomi e parentele. Figli con i nomi dei genitori o con il cognome di famiglia per nome, impossibile non confondersi, ma forse è proprio questo il motivo per cui si resta inevitabilmente incollati alle pagine. Distrarsi anche solo un attimo equivale a perdere le fila del discorso, quindi bisogna leggere ogni pagina con estrema attenzione e spirito critico-analitico.

Per quanto inizialmente possa apparire un libro contorto, ricco di personaggi diversi e vicende intrecciate tra loro, crediamo che il punto forte di “Cime Tempestose” sia sfogliare pagina dopo pagina e unire i pezzi di un puzzle che alla fine ci dà una visione completa.

Ci è piaciuto il modo in cui si incrociano due generazioni: prima Edgar, Catherine, Heathcliff, Hindley e Isabella; poi Catherine, Linton, Hareton… storie e comportamenti che si ripropongono in modo parallelo tra questi personaggi. Come un cerchio, alla fine tutto torna e tutto ha un senso. Tutte le vicende che i personaggi vivono contribuiscono a modificare alcuni lati del loro carattere e alcuni comportamenti; anche quelli che inizialmente sembrano incomprensibili, diventano più chiari successivamente, man mano che si approfondisce la vita di ognuno.

Abbiamo apprezzato soprattutto come questo cambio di personaggi, di luoghi e di tempi, sia comunque legato dalla presenza costante di Ellen Dean, la narratrice di gran parte della storia, che con la sua testimonianza ci fornisce un diverso punto di vista, a volte esterno a volte interno alle vicende.

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