Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

Il fascino oscuro di Heathcliff


Margherita Patacchini 4A L. Classico

Polo Liceale Saffo - Roseto degli Abruzzi

Nome Scuola

Polo Liceale Saffo

Città Scuola

Roseto degli Abruzzi

Il protagonista dell’opera, Heathcliff, non è conforme alla tipica caratterizzazione dell’eroe; è in balia dei propri tormenti, schiavo del desiderio di vendetta che non si cura dalla possibilità di una giustizia divina in quanto rimettersi ad essa priverebbe di ogni piacere, dimostra di possedere un carattere caparbio e privo di una qualche empatia. Si condanna da solo ad una condizione di solitudine, non desiderando aprirsi con nessun altro eccetto Catherine che rimarrà suo unico sostegno anche dopo la sua morte, allontanando tutti coloro che non sono di alcuna utilità. Si macchia di numerosi atteggiamenti violenti, che non si limitano a punire i suoi carnefici ma coinvolgono anche innocenti come Hareton, nel quale rivede la propria infanzia, e può gioire persino della stima che il giovane prova per lui nonostante i maltrattamenti. Tuttavia il lettore è portato a giustificare i suoi atteggiamenti poiché è al corrente di tutte le vicende che nel corso della sua infanzia e adolescenza hanno contribuito a forgiare una personalità così arida e crudele. Poiché Heathcliff è visto come una vittima nella prima parte del romanzo, ci si persuade di conoscere e comprendere tutte le motivazioni che lo spingono ad agire in un determinato modo e dunque i suoi comportamenti vengono accettati come semplici conseguenze. L’oscurità che aleggia attorno alla sua figura intriga il lettore maggiormente dell’animo premuroso e gentile di Edgar che gli si contrappone.

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