Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

Heathcliff: assetato di vendetta


Samuel Ronchini, 3 E

Liceo Attilio Bertolucci - Parma

Nome Scuola

Liceo Attilio Bertolucci

Città Scuola

Parma

Cime tempestose della scrittrice Emily Bronte racconta la storia di due famiglie: la famiglia Earnshaw e la famiglia Linton. Il libro inizia raccontandoci l’esperienza del signor Lockwood nel 1801 quando incontra per la prima volta il protagonista della storia: Heathcliff. La trama subisce diversi salti temporali, infatti, a narrare gli eventi avvenuti nel passato è la signora Nelly Dean, attuale domestica di Lockwood ed ex domestica della famiglia Earnshaw.

Il personaggio di Heathcliff ci viene descritto fin da bambino come un male per la situazione familiare degli Earnshaw, infatti veniva preso di mira da Hindley Earnshaw e, inizialmente, anche da Catherine. I due fratelli sentivano una mancanza di attenzioni da parte del padre che sembrava troppo concentrato sul crescere il nuovo arrivato.

“La sua presenza alimentò cattivi sentimenti in casa” p.69

Nel corso della storia si può ben notare come questi atteggiamenti ricevuti da piccolo abbiano influenzato la persona di Heathcliff facendogli crescere un fortissimo senso di vendetta.

Nella seconda parte del racconto ci sono diverse cose che mi hanno colpito, in particolare modo come Heathcliff sia disposto a sacrificare pure la vita di suo figlio per ottenere la vendetta da lui tanto ricercata nei confronti di Edgar Linton colui che ha sposato la sua amata Catherine. Linton Heathcliff, figlio di Isabella Linton, viene cresciuto dal padre come “lo strumento per ottenere la tanto agognata vendetta”, il ragazzo subisce violenze fisiche e psicologiche dal padre fino a quando non si ammala. La sua malattia ci viene descritta da Cathy in un modo straziante durante uno dei suoi primi incontri forzati con il giovane.

“«Linton era pallido e tremante. Non era certo carino in quel momento, Ellen! Per nulla! Aveva un aspetto terribile! Quella faccia magra e quei grandi occhi erano distorti in un’espressione di furore folle e impotente. “p.306

La cosa che mi ha colpito più di tutte nel romanzo si trova negli ultimi capitoli, ossia, quando Heathcliff capisce che la sua voglia di vendetta ha distrutto non solo la sua vita ma anche quella delle persone che gli stanno attorno e compie la sua “redenzione”, se così si può chiamare, ricongiungendosi spiritualmente con Catherine attraverso la morte.

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