16 maggio 2025, Cronache, Salone del Libro 2025

Nessuno è ateo nella tana della volpe


Luca Catapano, Chiara Pagliaro

Liceo Vittorio Alfieri - Torino

 

Se Dio esistesse davvero cosa gli chiederesti? Questa è la domanda da cui lo scrittore e sceneggiatore David Baddiel è partito per scrivere il suo ultimo libro Il Desiderio di Dio (The Desire of God, edito Iperborea). Il giornalista Roberto Saviano, coinvolto nel progetto, ha intervistato l’autore oggi al Salone del Libro. Il saggio, frutto di un progetto de Il Post per la collana Altrecose, chiarisce come credere sia una necessità umana, indipendente dalla singola divinità in cui si ha fede: “È più difficile non credere razionalmente che credere secondo convinzioni sbagliate”. 

Tutti gli uomini hanno il profondo desiderio di trovare Dio e una propria spiritualità per farlo. A partire dallo scorso secolo, tuttavia, la necessità di definirsi spiritualmente è stata sfruttata dai grandi totalitarismi; la loro strategia è stata identificare un nemico che potesse accomunare l’odio e la rabbia di un’intera popolazione. Così agiscono i totalitarismi: ricercano negli eccessi di patriottismo la propria forza; “E’ un metodo che non è mai morto” afferma Saviano. 

La paura, per Baddiel, è il punto di svolta che spiega sia la costante ricerca di Dio, sia la forza di coloro che cercano di sopraffare i più deboli.

E l’orrore più grande, quello della morte, esiste quando si crede di passare dal qualcosa al nulla. Ma spiega l’autore: “I vivi non sono che morti in vacanza”. La nostra grande paura della morte non è altro che la stessa che proviamo per una vacanza che finisce. 

 

David Baddiel presenta Il desiderio di Dio al Salone del libro 2025, il 16 maggio.

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