Cronache, Internazionale Ferrara 2022

Italia, da dove ripartire?


Lucia Cavazzini, Elena Zimelli


Spesso sentiamo la frase “l’Italia deve ripartire”. Ma come siamo giunti a questa situazione? Di chi o di che cosa è la colpa?

Questi sono gli interrogativi a cui Alessandro Gioli, Sarah Gainsforth, Francesca Coin e Maurizio Franco hanno provato a rispondere domenica 2 ottobre, nel cortile del Castello Estense di Ferrara. 

L’impoverimento generale italiano è diventato insostenibile per la popolazione che sta reagendo per riuscire a sopravvivere: una delle conseguenze più evidenti è quella delle grandi dimissioni anche in assenza di un lavoro alternativo. Questo ci fa immaginare quanto la vita di queste persone, con l’aggiunta dei salari che diminuiscono e i prezzi che aumentano, stia diventando precaria.

Una delle soluzioni proposte? Quella di costituire un reddito universale che possa aiutare famiglie di tutte le fasce sociali potrebbe essere una maniera risolutiva, avanza Maurizio Franco, giornalista che si occupa in particolare di sfruttamento lavorativo e diritto alla città.

Proprio quello delle città è un altro dei temi che sono stati trattati: città che diventano esclusive solo per alcuni determinati ceti sociali, città mal sfruttate turisticamente, città gentrificate ovvero trasformate con la rivalutazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente, e con la sostituzione della popolazione residente con una popolazione più benestante.

Il governo non si è mai veramente occupato di questi problemi e gli italiani si sono stancati dimostrandolo con una altissima astensione al voto alle elezioni appena passate. I politici fanno promesse, ma i fatti rimangono uguali: c’è carenza di servizi welfare che garantiscano a tutti i cittadini la fruizione dei servizi sociali ritenuti indispensabili.

La direzione che sta prendendo l’Italia è ormai purtroppo visibile a tutti. Saremo in grado di cambiare rotta?

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