Mitiche…le donne famose del mondo: Madre Teresa di Calcutta

Madre Teresa di Calcutta, al secolo Anjezë Gonxhe Bojaxhi, per la Chiesa cattolica Santa Teresa di Calcutta , e spesso nota semplicemente come Madre Teresa…

Mitiche…le donne famose del mondo: Anna Frank

Anna Frank è nata nel 1929 a Francoforte sul Meno. A 16 anni si è dovuta nascondere dai nazisti ed è…

Mitiche…le donne famose del mondo: Malala Yousafzai

Malala Yousafzai è nata nel 1997, è un’attivista e blogger pakistana, insignita nel 2014 del premio Nobel per la pace per…

Mitiche…le donne famose del mondo: Marie Curie

Maria Salomea  Sklodowska, più conosciuta come Marie Curie è stata una famosa fisica, chimica e matematica polacca naturalizzata francese. Nel 1903…

Mitiche…le donne famose del mondo: Maria Teresa d’Austria

Maria Teresa d’Asburgo nacque a Vienna, nel 1717. In virtù della “Prammatica Sanzione” del 1713, emanata dal padre, l’imperatore Carlo VI,…

1° incontro tra Tiziana Triana e le alunne della scuola nel carcere femminile di Pozzuoli

Il 19 Maggio si è tenuto il primo incontro del percorso di “adozione” della scrittrice Tiziana Triana nella CCF di Pozzuoli. Quest’anno,…

Mitiche…le donne famose nel mondo: Ashley Fiolek

Ashley è nata in Michigan ed è sorda. Hanno scoperto che era sorda quando una grossa pentola è caduta dietro di…

Mitiche… le donne famose del mondo: Federica Pellegrini

Federica Pellegrini è una nuotatrice italiana specializzata nello stile libero. In questa specialità è la primatista mondiale in carica nei 200…

Primo incontro con Francesca Serafini

Grazie a questo incontro ci siamo resi conto di quanto lavoro e quanta fatica ci sia dietro la creazione di un libro o sceneggiatura. Ci ha colpito quando la signora Serafini ci ha fatto vedere la sua lavagna, spiegandoci che gli autori hanno poter di vita o di morte, programmando o evitando la morte dei personaggi.

Cosa pensi di Alberto Lot?

Alberto è molto simpatico e conosce tanti nomi.
Mi piace lavorare con Alberto perché sono libero di esprimere il mio pensiero senza aver paura di sbagliare.
Avrei voluto poter toccare Alberto, ma forse potrò se ci incontriamo al Salone del Libro.
Io non pensavo che Alberto fosse così giovane.
Pensavo che il libro “Il grande debutto” fosse stato scritto tutto da Alberto.