Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

Recensione Cime tempestose


Salvatore Battaglia, IV B

Liceo Classico Mandralisca - Cefalù (PA)

Nome Scuola

Liceo Classico Mandralisca

Città Scuola

Cefalù (PA)

Tra i vari meriti da riconoscere a “ Cime tempestose” e alla mente di Emily Bronte, ve ne è da riconoscere uno in particolare: quello di aver fatto da capostipite per tutte le scrittrici e artiste venute dopo di lei, dopo aver raccolto l’ eredità di tutte coloro le cui firme non vennero mai scritte o riconosciute, tanto che l’ autrice stessa, nel firmare la sua unica opera, prodotta tra il 1845-1846 e pubblicata l’ anno dopo, mascherò il proprio nome con lo pseudonimo maschile “Ellis Bell“.

Purtroppo per lei però, non pote’ mai saggiare di prima persona gli effetti della sua opera, avendo riscosso ben poca fortuna nelle due pubblicazioni del 1847 e del 1850, poiché giudicata fin troppo forte e violenta.

L’ opera è in effetti struggente, capace di scavare nelle più oscure e nascoste viscere dell’ animo umano, cogliendone al pieno le sfaccettature in un susseguirsi di vicende dentro cui i personaggi affrontano le proprie sofferenze e tormenti, alle volte venendovi a patti, o, molto spesso, soccombendo ad essi.

Il teatro di questi avvenimenti, narrati dalla governante Nelly al signor Lockwood, secondo narratore della storia, è la campagna dello Yorkshire, arida campagna il cui aspetto è perfettamente in linea con lo stato d’ animo tormentato dei suoi protagonisti, tra tutti Heathcliff, trovatello avvolto dal mistero, e Catherine Earnshaw,il cui rapporto col primo è la principale dinamica attorno cui verte il romanzo. I due infatti, sin dall’ infanzia, sono indissolubilmente legati vicendevolmente non da un sentimento di solo amore, ma di vera e propria ossessione e necessità reciproca, tanto che, citando Catherine stessa, Heathcliff è “ il suo stesso essere”.

In particolar modo, è Heathcliff, col suo fare vendicativo e rancoroso che flagella addirittura gli innocenti eredi dei suoi rivali, il suo amore morboso e geloso, il suo egoismo e decadimento morale, contrapposto alla crescita e redenzione di altri personaggi a lui sublimemente opposti  a riassumere in se’ l’ oscurità umana.

Caratteristiche che contribuiscono a rendere Cime Tempestose il capolavoro di cui godiamo oggi, sono anche:

La presenza di dualismi che impregnano la storia, sia dal punto di vista sentimentale sia da quello etico, espresso nei rapporti tra i personaggi.

La matrice esplicitamente misteriosa e sovrannaturale, che lascia aperti vari interrogativi, come quelli riguardanti l’ origine di Heathcliff, mai chiarita cosi come quella della sua fortuna, ottenuta durante gli anni di assenza, e soprattutto il sogno di Lockwood a inizio libro, ove sogna Catherine implorante di rincasare attraverso una finestra frantumata durante una bufera.

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