17 maggio 2025, Cronache, Salone del Libro 2025

“Tra lei e me”: il nuovo romanzo di Giampaolo Simi


Anna Di Pinto e Livia Padoani

Liceo Scientifico M. Grigoletti - Pordenone

17 maggio 2025. Nella Sala Rosa del Salone Internazionale del Libro di Torino si è tenuta la presentazione del libro “Tra lei e me” con la partecipazione dell’autore Giampaolo Simi e della scrittrice Helena Janeczek.

La trama del noir si sviluppa attorno alla morte di Lorena Danesi, un’agente immobiliare. L’avvocato Pietro Valvassori, che ha sempre difeso donne abusate, si ritrova per la prima volta a difendere il primo indiziato, Leandro Nava, compagno della donna uccisa. Il romanzo, ambientato in una zona profondamente inospitale della Versilia, vicino Viareggio, presenta anche delle caratteristiche del thriller psicologico e dei gialli di Simenon. Lo stesso autore ha sostenuto che “melodramma” è il termine adatto per descrivere il suo libro: in Italia questo termine ha assunto un’accezione negativa, ma va in realtà chiarito come il melodramma e il noir siano due generi molto vicini tra loro. Questo libro parla di un uomo che ama una donna, ma, anche questo amore che sembra completamente dedicato all’altro, non può veramente essere innocente: qui il punto di incontro tra noir e melodramma.

Simi ha rimarcato, inoltre, l’importanza del numero due all’interno del suo romanzo. Ci sono, infatti, due Lorena, una come la raccontano i due uomini, l’altra nei suoi ultimi mesi di vita come la racconta l’autore. La prima non viene compresa nella sua totalità, per questo la necessità dell’intervento del narratore: solo nella parte finale il personaggio fa il salto che la fa diventare reale.

Il dualismo si ritrova anche nel rapporto tra forma e contenuto. La struttura molto rigida e formale, seppur facile da inquadrare, contrasta con il contenuto dirompente.

L’autore ha concluso affermando come Lorena sia paradossalmente il personaggio più vivo del romanzo, che si contrappone ai personaggi maschili, con la loro tendenza ad isolarsi all’interno di confini che hanno creato loro stessi.

 

Anna Di Pinto e Livia Padoani, Liceo Scientifico M. Grigoletti di Pordenone

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