Un vero e potente amore

Il rapporto tra Heathcliff e Catherine, seppur complesso e tumultuoso, secondo me è vero amore. I due protagonisti infatti, si amano intensamente nonostante tutto e sono legati da un legame profondo sin dall’infanzia. Man mano che crescono però, il loro rapporto diventa sempre più complicato. La loro è una passione distruttiva e violenta, che provoca dolore e sofferenza a loro stessi ma anche agli altri personaggi del romanzo. La loro relazione è piena di gelosia, manipolazione e desiderio di vendetta. Eppure tra i due c’è una profonda connessione emotiva che li rende incapaci di stare lontani e di dimenticarsi l’uno dell’altro. Heathcliff e Catherine si amano nonostante le loro differenze sociali e nonostante il loro diverso vissuto. Entrambi sanno di provare dei sentimenti l’uno per l’altra ma non lo esprimono apertamente fino a quando Catherine non si trova in punto di morte.
Heathcliff infatti non si dichiara a Catherine fino a quel momento ma dice che “Io non mi ≪dichiarai≫ mai a voce: ma, se gli sguardi hanno un linguaggio, anche il più autentico imbecille avrebbe potuto accorgersi che ne ero innamorato cotto”. Anche Catherine non rivela i suoi sentimenti ma dice “Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la sua sono la medesima cosa” e questo simboleggia il vero sentimento che c’è tra i due innamorati.
Nel romanzo però la loro relazione viene rappresentata in modo negativo e questo perché Heathcliff e Catherine non sono capaci di comunicare tra di loro e perché si lasciano trasportare da sentimenti come la gelosia e la vendetta. Eppure i due si pensano sempre: infatti quando Catherine sposa Edgar Linton, non smette di pensare a Heathcliff (anzi: crede che sposando Linton questi possa essere utile ad Heathcliff perché si istruisca e si elevi socialmente) ed Heathcliff nonostante il desiderio di vendetta non smette di provare sentimenti per la sua amica d’infanzia.
Heathcliff e Catherine finiranno per dichiararsi troppo tardi.
Alla morte di Catherine, Heathcliff è devastato dal dolore e dal rimpianto e desidera essere unito a lei anche dopo la morte. Il loro amore, seppur non perfetto per la testardaggine dei due protagonisti e per la loro mancanza di comunicazione, è vero amore perché nonostante tutto i due finiscono sempre per ritrovarsi e amarsi in un modo che solo loro possono capire.