Una cosa che ti ha colpito
Il lessico di Elsa Morante ha potenza descrittiva.
Ci siamo quindi messi in gioco, guardandoci attorno e cercando immagini che potessero corrispondere alla descrizione del carcere (p.38), del mare (p.12) e della porta della Casa dei Guaglioni (p.16).
E le abbiamo trovate: il penitenziario ricorda un castello della nostra infanzia; il mare è “tenero e fresco” come il nostro Adriatico della Riviera in una delle tante albe che riempiono da sempre le nostre estati; la porta della Casa dei Guaglioni l’abbiamo trovata a Roma questa primavera, quando siamo andati in viaggio d’istruzione.
Un’altra cosa che ti ha colpito
Il lessico di Elsa Morante ha potenza evocativa.
Ci siamo allora nuovamente messi in gioco, utilizzando sia le parole che Romeo l’Amalfitano usa per parlare di se stesso e del giovane Wilhelm quando utilizza la metafora dell’ape e della rosa (p.70), sia quelle che Arturo utilizza per rivelare la natura “severa” dei suoi sogni (pp.71-72).
Ed abbiamo realizzato spunti di scrittura emozionale, in cui ci è piaciuto parlare di noi, delle nostre paure e delle nostre nature: siamo più api o rose? Qual è il nostro sogno più severo, quello che ci ha lasciato senza fiato, quello che ci ha fatto crescere, quello che abbiamo lasciato alle spalle perché non siamo più bambini?
Una frase del libro da conservare
L’isola di Arturo
Questo video è un contributo di classe che abbiamo voluto proporre durante la lettura del primo capitolo del libro “L’isola di Arturo”: abbiamo scritto punti di scrittura emozionale, li abbiamo registrati e poi composti in un video che parla un po’ di noi.
Abbiamo dato l’incarico al nostro “tecnico” di classe di assemblare il tutto ed abbiamo chiesto ad ognuno di contribuire, non solo con la lettura dei propri scritti, ma anche con la scelta di immagini e video a tema, cioè che ci sembravano più adatti allo scopo.
Abbiamo chiesto anche ai nostri valori aggiunti, due compagne tra di noi, di leggere un brano dal libro e loro lo hanno fatto volentieri, per un lavoro che è stato davvero di classe.
