Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

Riflessione Cime Tempestose di Emily Brontë


Gasperini Riccardo

Liceo Eugenio Curiel - Padova

Nome Scuola

Liceo Eugenio Curiel

Città Scuola

Padova

Una cosa che ti ha colpito

Mi ha colpito il ruolo negativo che investe l’amore nella storia , questo sentimento che è solito essere attribuito a momenti di piacere ed unione nella storia diventa un movente di rabbia e vendetta.

Una frase del libro da conservare

“Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo e attraverso di me, come il vino attraverso l’acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente. “

Cime Tempestose” di Emily Brontë affascina soprattutto per la sua scrittura , caratterizzata da numerosi flashback. L’amore, l’odio, la vendetta e la solitudine che caratterizzano la storia dei due protagonisti Catherine e Heathcliff. La solitudine in questo romanzo non è una condizione che permette di esprimere la libertà dell’essere umano, esaltando il proprio io ma è un’esperienza negativa in quanto isola e fa avvicinare alla parte più oscura del proprio essere, nel quale si trovano i pensieri tenebrosi che che spesso si tengono nascosti. Forse è per questo che noi non amiamo stare in silenzio? e lo evitiamo stando sempre collegati ai social media o alla musica? Una bella occasione per riflettere. Personalmente ho trovato il libro non molto scorrevole nella lettura, però ammetto che nonostante questo, Emily Brontë mi ha catturato con la sua narrazione molto coinvolgente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *