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Una cosa che ti ha colpito
Nelly è sempre presente nella vita dei personaggi e svolge un ruolo di governante, di confidente e di madre. Nelly non si sposò mai e questo le permise di essere più libera, non ebbe figli ma accudì tutti i bambini come se fossero i suoi. Nelly rimane un pilastro centrale, un’ancora nella follia. Possiamo definire Nelly come una donna forte, razionale e decisa, cerca sempre di dare i migliori consigli e funge da madre a tutti i personaggi visto che in questo romanzo a molti di loro manca l’affetto materno. Proprio questa mancanza, a mio giudizio, è alla base di alcuni disagi e squilibri. L’affetto materno é un legame affettivo che si instaura tra madre e figlio fin dalla nascita. La madre è l’origine di tutta la vita, è il punto di riferimento principale per il bambino, la fonte di ogni nutrimento si dice infatti che “L’amore di una mamma è incondizionato, mentre gli altri prima ti conoscono e poi ti amano, la mamma prima ti ama e poi ti conosce”.
Una frase del libro da conservare
“Non sei stanca Ellen? Non è meglio che tu vada a riposare, adesso? Ti ammalerai di nuovo, se stai alzata così a lungo, Ellen”.
“No, no, cara. Non sono stanca”.
Ellen Dean è una delle narratrici del romanzo “Cime tempestose”, è una domestica che racconta la storia delle famiglie Earnshaw e Linton. E’ lei che a “Wuthering Heigts” accudisce i fratelli Earnshaw: Catherine. Hidley e Heathcliff, quest’ultimo un bambino orfano adottato dal sig. Earnshaw durante un viaggio di lavoro. Dopo il matrimonio tra Catherine ed Edgar, Nelly si trasferisce a “Thrushcross Grange” e vive con gli sposi un periodo felice fino a quando, con il ritorno di Heathcliff, le cose iniziano a vacillare. Dopo una lunga malattia, Catherine muore dando alla luce la piccola Cathy, e sarà proprio Nelly a prendersi cura della bambina.
