Laboratorio, Un libro tante scuole

Limonata


Sara Zaccone

Gobetti - Torino

Nome Scuola

Gobetti

Città Scuola

Torino

Una cosa che ti ha colpito

Come facilmente le persone cambino quando influenzate da un ambiente esterno.

Una frase del libro da conservare

Non mi piacciono le persone fanatiche, mi pare che il mondo sia pieno di fanatici.

Lisbona, estate del 1938, un giornalista anziano, sovrappeso, suda nel suo studio mentre scrive necrologi. Il signor Pereira è una persona acculturata che ama la letteratura. Come quasi tutti prova un sentimento di timore verso l’ignoto così forte che si ritrova a scrivere necrologi di autori ancora in vita, poiché teme il futuro. Rimanere attaccato al passato lo rassicura perché conosce il finale . Per questo motivo vive creandosi le sue certezze che si proiettano nella sua quotidiana routine e specialmente nelle sue abitudini alimentari: frittate al formaggio, omelette alle erbe e limonate sono il suo nutrimento di ogni giorno. La sua vita monotona trascorre tranquilla, isolata dai problemi che affliggono il suo paese, la sua esistenza si riduce al lavoro in studio e al bar vicino. Pereira è cosciente che questo modo di vivere non gli faccia bene: la solitudine lo tormenta e le sue scelte alimentari aggravano il suo stato di salute. L’incontro con un giovane, Monteiro Rossi, che gli propone di lavorare per lui, gli ribalterà completamente la vita. Questo ragazzo è il suo opposto: pur di portare avanti i suoi valori e di lottare per la libertà sua e altrui (non possiamo restringere la libertà alla nazione perché sono implicate anche le vicende della guerra di Spagna) è pronto a mettere a repentaglio la sua incolumità. Pereira abbandona parte delle sue sicurezze, mosso da un sentimento paterno, si ritrova quindi catapultato nel mondo del presente, un luogo spaventoso ricco di dolore. La voglia di vivere di Monteiro porta Pereira a un lento cambiamento, finché, forse stufo di vivere tediosamente e desideroso di aiutare il giovane amico in difficoltà, decide di  prendere in mano la sua vita e si reca in una clinica per risolvere i suoi problemi cardiaci.  Qui incontra il dottor Cardoso che sconvolgerà completamente il suo modo di pensare: Pereira capisce che il timore che ha verso tutto ciò che non conosce rende la sua vita squallida. In lui nasce un sentimento nuovo che gli fa amare la vita e lo invoglia a lasciare una traccia, realizza che per fare ciò deve affrontare la realtà che lo circonda anche se questa potrebbe ferirlo. Il cambiamento psicologico del protagonista si riflette a partire dalla sua stessa routine quotidiana perché Pereira incomincia a socializzare con il cameriere del bar, ad aggiornarsi sugli eventi quotidiani, a variare la sua alimentazione che non si riduce più a frittate, ma a cibi più salutari come insalate e pesce accompagnate dal vino.

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