Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

L’amore che consuma


Alice Di Garbo, Simona Gambino, Isabel Piazza 3C

Liceo classico Mandralisca - Cefalù

Nome Scuola

Liceo classico Mandralisca

Città Scuola

Cefalù

Una cosa che ti ha colpito

“Resta con me, per sempre; prendi qualunque forma; fammi impazzire! Ma non lasciarmi in questo abisso, dove non posso trovarti! Oh Dio, è orribile! NON POSSO vivere senza la mia vita! NON POSSO vivere senza la mia anima!”. (p. 214)

Un grido di angoscia, dolore , disperazione…

Un uomo che pensava ormai da tempo di essere perduto ma che soltanto dopo la morte della persona amata comprende veramente il significato di smarrimento. Di colei che per tutta la sua vita è stata un pilastro portante: carne della sua carne, anima della sua anima, d’un tratto rimangono soltanto macerie di quella vita tanto preziosa quanto irrequieta. Heathcliff ancora scosso dal loro ultimo incontro non riuscirà  mai a dimenticare la danza dei loro corpi ma soprattutto delle loro anime che si intrecciavano vorticosamente, tra amore e odio, sulla melodia dei battiti dei loro cuori.

Attraverso questa esclamazione di dolore vengono messe in luce nuove sfumature del carattere di Heathcliff, che per quanto possa essere stato arrogante e sprezzante durante tutta la sua vita, in questa unica parte del romanzo, mentre vive il lutto di Catherine, mostra tutte le sue fragilità.

Se ti è piaciuto il libro, leggi o guarda anche

 


Un grido di angoscia, dolore , disperazione…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *