La rabbia e la vendetta

La prima cosa che ci ha colpito è stato il susseguirsi di vendette:
1) La prima avviene per mano di Hindley che, una volta morto il padre, torna dal collegio in cui era stato mandato da quest’ultimo ed eredita la proprietà. Geloso del rapporto che si stava instaurando tra Catherine e Heathcliff, ora che ha il potere sulla famiglia, si vendica di Heathcliff e lo tratta come servo.
2) Hindley in seguito alla morte della moglie, diventa un alcolizzato e smette di prendersi cura di se e della casa. Heathcliff torna dal suo viaggio dopo tre anni e non ha più l’aspetto di un uomo trasandato ma di un uomo dalle buone maniere, ricco e acculturato e riesce ad appropriarsi della proprietà, strappando quindi l’eredità a Hindley, trattandolo come un servo, ripagandolo con la stessa moneta.
3) Heathcliff, tornato dal viaggio, dopo aver scoperto del matrimonio tra Catherine ed Edgar, escogita un piano per fare ingelosire Catherine: prende in sposa Isabel, sorella di Edgar e scappano, trasferendosi a Cime Tempestose.
4) Heathcliff vuole impadronirsi della proprietà intestata a Edgar e alla figlia Cathy. Riesce nel suo intento grazie all’unione in matrimonio del figlio Linton e Cathy.

La seconda cosa che ci ha colpito è stata la reazione di Heathciff alla rivelazione della morte della sua amata:
“Io ho una sola preghiera per te, e la ripeterò finchè mi si secherà la lingua: Catherine Earnshaw, che tu non possa riposare in pace finchè io vivo! Le vittime lo devono fare, con i loro assassini!
Io credo…io so che di spiriti vaganti sulla terra ce ne sono stati! Resta con me, per sempre; prendi qualunque forma; fammi impazzire! Ma non lasciarmi in questo abisso, dove non posso trovarti! Oh Dio, è orribile! Non posso vivere senza la mia vita! Non posso vivere senza la mia anima!”
Dopo aver pronunciato questo discorso, Heathcliff sbatte la testa contro un albero, poi ulula, non come un uomo, ma viene descritto come una bestia selvaggia colpita a morte da lance e coltelli.

Una frase che abbiamo scelto di conservare è:
“Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono uguali; e quella di Linton è tanto diversa quanto un raggio di luna da un fulmine, o il gelo dal fuoco”.
Questa frase è significativa perché Catherine finalmente confessa l’amore e i sentimenti che prova verso Heathcliff confidandosi con Nelly, pur sapendo che non potrà mai sposarlo a causa della differenza dei loro ceti sociali e della poca istruzione di Heathcliff.

Una canzone che parla del romanzo è: Cime Tempestose di Mia Martini.
Nello specifico parla dello spirito di Catherine che bussa alla finestra di Heathcliff e lo prega di lasciarlo entrare e che lo porterà via con sé.

Consigliamo la visione del film “Cime Tempestose” del 1992 diretto da Peter Kosminsky e uno più recente datato 2011 diretto da Andrea Arnold, entrambi basati sul romanzo di Emily Brontë.