Laboratorio, Un libro tante scuole

La confederazione delle anime


4C

Liceo Galileo Ferraris - Torino

Nome Scuola

Liceo Galileo Ferraris

Città Scuola

Torino

Una cosa che ti ha colpito

La cosa che più ci ha colpito di questo libro è il grande percorso di crescita che compie Pereira durante il corso della storia. Infatti, all’inizio è un uomo di mezza età molto abitudinario che non si sognerebbe mai di violare le stringenti regole del tempo, mentre durante le vicende acquisisce coraggio e voglia di andare contro il governo opprimente del Portogallo, anche grazie all’influenza di Monteiro Rossi.

 

Un’altra cosa che ti ha colpito

Un altro aspetto di questo libro che crediamo sia degno di nota, è il fatto che nonostante Pereira continui a lamentarsi degli articoli scritti da Monteiro Rossi non lo licenzi. Infatti Pereira, ogni volta che Monteiro Rossi gli manda un articolo da pubblicare, lo rifiuta in quanto inadatto allo stile della redazione, piuttosto monotono, ma invece che licenziarlo preferisce aspettare l’articolo successivo per leggerlo, perché in fondo Pereira è interessato a cosa scrive ma non può ammetterlo pubblicamente inserendo i suoi articoli nel giornale.

Una frase del libro da conservare

“Una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime.”

Con questa frase il dottor Cardoso introduce a Pereira una teoria filosofica che sicuramente risveglia nel protagonista la consapevolezza di poter cambiare e di non essere ancora giunto in un vicolo cieco. Il nuovo io egemone che dovrebbe secondo Cardoso prendere la guida della confederazione delle anime che costituisce la personalità del nostro Pereira, si farà strada ma non solo grazie ad una lenta erosione dell’io precedente, la rottura tra il vecchio e il nuovo protagonista avverrà, al contrario, in maniera estremamente drammatica.

Se questo libro fosse una canzone

Sarebbe “Quelli che non pensano” di Marracash feat. Coez.

Gruppo di lettura

Alessia Mariani, Angela Pane, Alberto Fiussello, Pepe Morino, Matteo Riccadonna, Lorenzo Taurino, Carlo Mezzalama

La cosa che più ci ha colpito di questo libro è il grande percorso di crescita che compie Pereira durante il corso della storia. Infatti, all’inizio è un uomo di mezza età molto abitudinario che non si sognerebbe mai di violare le stringenti regole del tempo, mentre durante le vicende acquisisce coraggio e voglia di andare contro il governo opprimente del Portogallo, anche grazie all’influenza di Monteiro Rossi.

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