Il senso della vita tra realtà e illusione

“Pereira si alzò e gli tese la mano dicendogli arrivederci. Perché gli disse quelle cose mentre avrebbe voluto tutt’altro, mentre avrebbe voluto rimproverarlo, magari licenziarlo?”… “E’ difficile avere una convinzione precisa quando si parla delle ragioni del cuore, sostiene Pereira.”
In questo passo, tratto dal sesto capitolo del testo di Antonio Tabucchi, l’autore riflette sulla considerazione che il protagonista, Pereira, ha nei confronti del giovane Monteiro Rossi, suo inaffidabile nuovo collaboratore. Il direttore della pagina culturale del “Lisboa” è vedovo e preferisce una vita appartata e solitaria. Nel momento in cui, però, il suo destino si incrocia con quello del giovane ragazzo, sente nel cuore un nuovo stimolo di riconciliazione con la vita sociale, in particolare con Monteiro, che diventa per lui il figlio che non ha mai avuto. Pereira dimostra, infatti, una particolare attenzione nei confronti di Monteiro, il quale non fa che dargli problemi e delusioni dal punto di vista lavorativo e personale. Il protagonista sente una nuova connessione con una persona reale, dato che gli unici momenti di confronto li aveva con il ritratto della moglie deceduta. Egli, non essendo più abituato ad intrattenere rapporti informali con altre persone (dato che, come si vedrà in seguito, finirà per deludere anche il suo amico di vecchia data) non è certo dei nuovi sentimenti che sta cominciando a provare verso il giovane Monteiro ma non riesce a distaccarsi anche dal solo pensiero di licenziare il ragazzo e allontanarlo dalla sua vita. Per questo Pereira finisce per inondarsi di continue domande sulle motivazioni che lo spingono verso una continua accettazione delle delusioni provocate dal ragazzo e sullo stesso motivo per il quale egli non riesce ad interrompere bruscamente i rapporti con lui. Le sue condizioni di salute, il continuo rimembrare la morte e la raccolta vita fra sé e sé non lo aiuteranno, come se non bastasse, a redimere i dubbi e a dare un soddisfacente appagamento ai suoi continui interrogativi.

“Le ragioni del cuore sono le più importanti, bisogna sempre seguire le ragioni del cuore, questo i dieci comandamenti non lo dicono, ma glielo dico io.“

Le ragioni del cuore di Raf