Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

I sentimenti, le scelte, la vita


Dario Cinquegrani, Davide Guadagna, Pierpaolo Messina 3C

liceo classico Mandralisca - Cefalù

Nome Scuola

liceo classico Mandralisca

Città Scuola

Cefalù

Una cosa che ti ha colpito

La rottura del legame familiare tra Edgar e sua sorella Isabella

Una frase del libro da conservare

“Se n’è andata di sua volontà” rispose il padrone, “aveva il diritto di andare, se lo desiderava. Non nominarmela più. D’ora in poi sarà mia sorella solo di nome, non perché io la rinneghi, ma perché lei ha rinnegato me.” (pag. 176 )

“Se n’è andata di sua volontà” rispose il padrone, “aveva il diritto di andare, se lo desiderava. Non nominarmela più. D’ora in poi sarà mia sorella solo di nome, non perché io la rinneghi, ma perché lei ha rinnegato me.” (pag. 176 )

Queste sono le parole dure pronunciate da Edgar Linton una volta appresa la notizia della fuga di sua sorella Isabella con l’amato Heathcliff. Linton è chiaramente contrario alla frequentazione dei due perché sa che l’amore di sua sorella verso Heathcliff non sarà mai ricambiato; Edgar è consapevole che Isabella sarà strumento di vendetta nelle mani dell’antico rivale. 

Queste parole costituiscono uno dei tanti spunti di riflessione presenti nel libro. Nello specifico qui vengono trattati i difficili rapporti che a volte si creano all’interno delle famiglie di qualunque epoca. Edgar e Isabella rimarranno distanti per tutto il resto della loro vita anche se Edgar, alla morte di lei, accetterà di prendersi cura del giovane nipote, in nome della parentela.

Quante volte in una famiglia un padre non parla col proprio figlio? O un fratello con la sorella? Spesso le scelte di una persona, giuste o sbagliate che siano, non sono condivise dai propri familiari e quindi possono essere motivo di discordia, possono dividere, allontanare o perfino distruggere una famiglia. Ogni singolo individuo sceglie quale tipo di vita condurre e nessun altro può decidere al posto suo. Ma non si deve dimenticare che i familiari e gli amici più cari possono dare dei consigli, aiutare nel prendere le decisioni migliori, perché loro ci conoscono e possono osservare con un certo distacco le esperienze che viviamo. Spesso i sentimenti e le emozioni, come nel caso di Isabel, travolgono e offuscano gli occhi e la mente, spingendo ognuno di noi a fare passi affrettati, non ponderati. La vita è fatta di scelte, e ognuno di noi è chiamato a prenderne una… Ma un consiglio fraterno può risparmiare tante sofferenze, a noi e a chi ci sta intorno. 

Non credete anche voi?

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