Laboratorio, Un libro tante scuole

Ed il presente ?


Agata Garzotto

Liceo scientifico Statale Piero Gobetti - Torino

Nome Scuola

Liceo scientifico Statale Piero Gobetti

Città Scuola

Torino

Una cosa che ti ha colpito

Il cambiamento che il personaggio affronta durante tutto il libro e l’idea dell’autore di terminare la storia nel momento in cui il protagonista finalmente prende una posizione precisa riguardo alla sua vita e alla sui incisività.

Una frase del libro da conservare

“Gridano viva la muerte, e io di morte non so scrivere , a me piace la vita ”

Monteiro Rossi

Se questo libro fosse una canzone

Io vorrei …Non vorrei…Ma se vuoi

Versione di Michele Bravi

Gruppo di lettura

Agata Garzotto

“ La smetta di frequentare il passato, cerchi di frequentare il futuro”. Senza dubbio parole chiare , incisive e dirette, ma anche trascuranti di un elemento : il presente. Che cosa ne rimane del presente?

La nostra società trascura spesso la contemporaneità ,credendo che essa non sia importante ed è solo quando questa diventa passato  che gli dà valore. Troppo spesso poniamo la nostra attenzione su eventi che non si possono cambiare perché distanti nel tempo ; ci portiamo dentro emozioni e persone , continuando a rimuginare e a provare rancore , nostalgia e sensi di vuoto. Con la stessa frequenza ci interroghiamo sul futuro , credendo di non poterlo controllare e rimaniamo inermi ,ad aspettare, fissando orologi o calendari e facendo countdown interminabili. Così però trascuriamo l’attuale .

 Lo stesso comportamento avviene  anche nella lingua italiana : essa dà la possibilità al passato e al futuro di essere espressi in molti modi diversi ( usando il passato prossimo , il passato remoto ,il futuro anteriore …), mentre al presente assegna un solo ed unico tempo verbale. Questo è un piccolo dettaglio , ma che probabilmente è la conseguenza di un atteggiamento molto diffuso .

Pereira è un esempio perfetto di colui che fisicamente è nel presente , ma che volge ogni pensiero , sentimento e sogno al passato.  Ed è evidente il modo in cui il giornalista trascuri la contemporaneità anche nel modo in cui trascura il corpo ,che è ciò che gliela dovrebbe far percepire . Curioso pure che una persona , come il dottor Cardoso ,che dovrebbe curare lo stato fisico e psicologico di un individuo  non incoraggi a fare ragionamenti e a focalizzarsi sull’ attuale, ma piuttosto cerchi di indirizzare tutto verso qualcosa di sconosciuto come il futuro . 

Ovviamente non si può certo pensare che ogni attenzione verso un tempo escluda direttamente un altro periodo, dunque si può vivere il presente cercando di curarlo e agendo , sempre tenendo in considerazione gli insegnamenti e i ricordi del passato e ponendo molte speranze nel futuro. 

Raggiungere questo equilibrio richiede un percorso complesso e anche la presenza di punti di riferimento stabili e imponenti. Nel caso di Pereira l’equilibrio si raggiunge verso la fine Iinfatti negli ultimi capitoli impara ad essere più indipendente da figure ed esperienze  del passato, diminuendo i discorsi con il ricordo della moglie, cambiando abitudini e smettendo di collegare la propria felicità a ricordi o a sogni . presente, :denuncia ciò che ha visto ,ripone speranze nel futuro e scappa da una città che è invasa dal passato e che non gli dà modo di vivere con la stessa speranza che un luogo nuovo e privo di catene potrebbe dargli.

a del post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *