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Siamo un gruppo di ragazzi frequentanti la terza superiore, che ha letto il libro, Cime Tempestose, scritto da Emily Brontë.
Il nostro pensiero sul libro si basa sul messaggio che esso vuol trasmettere:
ci ricorda che siamo tutti umani, con i nostri difetti e le nostre virtù, e che le nostre azioni hanno delle conseguenze.
Fatta questa premessa, vi riportiamo in parte la storia:
Tutto comincia con l’ingresso di Lockwood all’interno di Wuthering Heights, una maestosa proprietà, che è in possesso della famiglia Heathcliff.
Pagina dopo pagina scopriamo i retroscena dietro a questa storia, infatti tratta di innamoramenti, vendette e delusioni, che ci hanno colpito molto, visto che il modo in cui le vicende sono narrate.
Sono molto toccanti per alcuni del nostro gruppo, infatti non ci vergogniamo a dire che seguendo certi passi ci siamo emozionati.
In particolare ci ha colpito il momento in cui Heathcliff perde la testa dopo la morte della sorella acquisita che ha sempre amato, ululando e disperandosi come un pazzo.
Leggendo il capitolo abbiamo capito che l’uomo quando è debole e in preda al dolore può perdere la testa in maniera al quanto banale.
