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“Caro Monteiro Rossi, io non sono né suo padre né voglio assumere con lei un’aria paterna che forse lei potrebbe interpretare come paternalismo, le voglio dire solo una cosa: attenzione.”
Ma davvero Pereira non ha voluto fare da padre a questo giovane?
Pereira gli ripete continuamente di non fare affidamento su di lui come padre, ma, al contrario di quello che dice, fantastica su Monteiro Rossi come un figlio mancato e ripete al ritratto della moglie che il giovane gli assomiglia molto. Anche dai suoi comportamenti riusciamo a capire che Pereira lo tratta come un figlio, offrendogli protezione fino alla fine. In realtà anche Pereira, ormai adulto, realizzato, saldo nelle sue sicurezze, ha bisogno di un sostegno per la sua età, quando si danno per scontate tante cose e si vive di inerzia: Pereira è un uomo incompleto proprio perché non ha mai avuto la possibilità di diventare padre e di confrontarsi con un punto diverso dal suo, più fresco e vitale.
Dunque i due si compensano a vicenda: infatti Pereira ha bisogno di lasciarsi il passato alle spalle e grazie al giovane riesce a immaginare un futuro diverso, mentre Monteiro Rossi ha bisogno di una guida che lo aiuti ad affrontare le difficoltà della vita e di una persona su cui contare, che rappresenti un punto di riferimento.
Il romanzo è per noi la storia di un incontro, non solo fra personaggi, ma anche fra esperienze e momenti della vita: la giovinezza di Monteiro Rossi e la maturità di Pereira. Un incontro che alle volte è inevitabilmente uno scontro, ma che ci dimostra ugualmente quanto sia importante per aiutarsi a vicenda e imparare gli uni dagli altri.
