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Cime tempestose è un romanzo suddiviso in due parti. La prima parte verte attorno al racconto di Heathcliff, Catherine, Hindley e Linton. La seconda parte, invece, parla dei loro 3 figli: Caty, Hareton e Linton, personaggi che rispecchiano le caratteristiche dei loro genitori.
Caty può risultare fastidiosa a causa del suo carattere viziato. D’altronde, l’atteggiamento dei personaggi femminili della storia rappresenta lo stereotipo delle donne del periodo vittoriano, persone che basano la propria vita sui propri sentimenti.
Hareton è un personaggio complesso, che può suscitare pena nel lettore. Fin da subito è presentato come una persona grezza, rozza. In Hareton notiamo la presenza di una scrittrice donna che descrive il personaggio come aggressivo, ma interiormente sentimentale, come si vede nella foto sottostante.
I personaggi si mostrano come modelli delle complesse dinamiche umane. Catherine, con il suo conflitto interiore tra il desiderio di libertà e la pressione sociale, ci fa riflettere sul costante dilemma tra seguire i propri istinti e adattarsi alle norme sociali. Edgar, invece, rappresenta l’ideale di rispettabilità e stabilità sociale, ma la sua mancanza di passione e vitalità sollevano interrogativi profondi sulla vera natura della felicità. Isabella ci mostra la fragilità emotiva di chi è intrappolato in relazioni tossiche e dannose. Il suo percorso di sofferenza ci offre uno spunto di riflessione su sfide ancora rilevanti nel contesto contemporaneo. Infine, Hareton, nonostante le avversità della sua vita, emerge come un faro di speranza e resilienza, dimostrando la forza dell’animo umano nel superare le difficoltà e trovare la gioia. Queste storie ci invitano a esplorare le profondità dell’animo umano e a riflettere sulle dinamiche relazionali delle nostre vite, offrendoci preziosi spunti per comprendere il mondo che ci circonda.
Il mix tra complessità e semplicità rende il libro particolarmente riflessivo sia per i più giovani che per i più grandi.
