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“SOSTIENE PEREIRA”
Antonio Tabucchi
“Sostiene Pereira” è un romanzo fatto di attesa, di mistero e confusione. Un romanzo durante il quale ci si pone molte domande a partire già dalla prima riga della prima pagina: “Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d’estate”, chi è questo Pereira e chi ha conosciuto in un giorno d’estate?
Tabucchi è riuscito in modo straordinario ad accompagnarci in un viaggio incredibile che arriva alla sua conclusione solo nelle ultime pagine del libro, dove molte domande trovano finalmente una risposta.
Un altro tratto che ha rappresentato uno dei punti di forza di questo libro è la capacità di creare delle vere e proprie immagini nella mente dei lettori, compresi quelli che, come me, non hanno mai visitato Lisbona, dare l’illusione di passeggiare accanto a Pereira e sentire l’odore della salsedine e la brezza dell’oceano.
Penso che anche l’età in cui ho avuto l’opportunità di leggere questo romanzo per la prima volta sia quella giusta.
Pereira compie un viaggio interiore molto importante che lo porta a fare qualcosa di concreto invece di ignorare i problemi come aveva fatto fino dalla pagina prima. Ciò mi ha dato una speranza, che se anche un uomo come lui è riuscito a fare qualcosa di importante allora è possibile provare a cambiare le cose utilizzando la propria voce.
Martina Cozzarella
