La mattina del 18 maggio all’apertura del Salone Internazionale del Libro di Torino si è tenuto all’interno dell’area del Bookstock un incontro con Giulia Natale e Veronica Ruberti, nell’ambito del laboratorio 4 Persone.
Il titolo Quando il digitale svela l’invisibile ha come scopo quello di avvicinare i bambini alla lettura, entrando nel significato della storia proposta attraverso un approccio digitale. I bambini dell’I.C. di None hanno quindi visto a confronto le due modalità del libro Il pentolino di Antonino di Isabelle Carrier: cartacea e digitale.
Nella prima attività è stato necessario stimolare i bambini alla partecipazione, mentre nell’interazione con l’applicazione del libro si sono mostrati più entusiasti e propositivi, rendendosi parte attiva della storia. Il digitale, che accosta alla lettura anche l’ascolto delle onomatopee e la visione dei movimenti, ha quindi permesso loro di immedesimarsi nel personaggio principale, tanto da scoprire che l’invisibile dei suoi pensieri era solo nascosto. Sono stati allora in grado in un’ultima fase di rendere visibile, tramite disegni e collage, ciò a cui questo nuovo stile di lettura li ha condotti: trovare una parte di Antonino in sé.
L’intento dell’incontro è stato raggiunto grazie alla capacità di Giulia e Veronica di modulare l’argomento sulla loro età, in modo tale che i bambini fossero in grado di capire i passaggi e replicarli a loro volta.
