Cronache, Internazionale Ferrara 2023

DIGITALE: Condanna o salvezza?


Emma Fagan. Abigail Omoh

Liceo Ludovico Ariosto - Ferrara

Roberto Viola, Direttore Generale per le politiche digitali della Commissione Europea, è stato ospite del Festival di Internazionale a Ferrara per un incontro interattivo grazie a dei cartoncini forniti al pubblico così che potesse rispondere alle domande poste durante l’intero evento.

Partendo dagli inizi di Internet, passando per l’invenzione del web e arrivando alla recente proposta di estendere la possibilità di votare anche digitalmente, lo speaker ci ha accompagnati lungo un tortuoso viaggio del digitale.

Nonostante alle sue origini Internet fosse visto come un bene comune, una sorta di “Biblioteca di Babele”, questa enorme risorsa è stata presto rovinata dal desiderio di profitto. Ad oggi le maggiori e più ricche aziende al mondo lavorano in questo campo arricchendosi soprattutto grazie alla pubblicità personalizzata generata dagli algoritmi e somministrata persino ai minorenni. Spesso Viola si è concentrato sui pericoli dei social media: deresponsabilizzazione dell’individuo, diffusione di fake news e appunto pubblicità personalizzate anche per i minorenni. Per combattere tutto ciò l’unione europea si sta impegnando attivamente: nel 2022 è stata siglata la carta dei diritti digitali europei che ha come scopo proteggere l’user e imporre ai vari siti una maggiore trasparenza. Riguardo all’intelligenza artificiale, argomento molto controverso negli ultimi mesi, Viola ha avuto solo opinioni positive da esprimere: “Siamo fortunati di vivere l’inizio dell’era delle macchine pensanti”.

Dunque, nonostante i suoi numerosi pericoli, Internet, se ben regolarizzato, può tornare ad essere un bene comune alla società e un’enorme fonte di risorse.

 

 

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