11 maggio, Cronache, Salone del Libro 2024

Il true crime al Salone del Libro


Ottavia Mosca e Anita Mosso

Liceo Alfieri - Torino

Una folla di persone scalpitanti desiderose di incontrare la “star del true crime” Elisa De Marco si trovava oggi al Palco live del Salone del Libro di Torino, per il firmacopie del suo secondo libro “Manipolatori”.

La nota youtuber torinese conta sul suo canale più di un milione di iscritti e altrettanti ascolti sul suo podcast. 

Elisa è stata oggi intervistata dalla conduttrice televisiva Andrea Delogu e ha svelato i retroscena del suo lavoro sui social e della scrittura del suo libro. 

Per la realizzazione di “Manipolatori” ha preso ispirazione dal caso di Roberta Repetto, precedentemente trattato in uno dei suoi video. Il libro è stato scritto in collaborazione con una psicologa esperta di manipolazione e dall’ associazione “La Pulce” fondata dalla sorella di Roberta, Rita Peretto.

Elisa ha rivelato al pubblico che inizialmente il titolo da lei scelto per il libro era “Catene invisibili”, ma che è stato rifiutato dalla casa editrice Mondadori. Quest’espressione, citata da Rita Peretto in riferimento al tema della manipolazione l’ha colpita a tal punto da inserirla comunque come sottotitolo. 

In confronto al suo precedente libro “Brividi”, la youtuber ha preferito una narrazione più distaccata e fornire una visione più completa del caso.

Verso la fine dell’incontro Elisa ha risposto a una delle domande più richieste ovvero come fosse iniziata la sua passione per la cronaca nera: ossia grazie alla madre che le ha tramandato la sua passione in questo campo.

In conclusione è emerso come nel lavoro di Elisa De Marco a prevalere sia stata l’empatia, qualità che trasmette soprattutto attraverso i suoi video: è proprio questo che forse le ha permesso di raggiungere un così grande successo. 

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