Cronache, Salone del libro 2021

Il mondo è pieno di schiappe fiere di esserlo


Sofia Lusitano Elide Santangelo, Liceo Alfieri Torino


Eros Miari e Pierdomenico Baccalario aprono l’incontro accogliendo calorosamente Jeff Kinney, autore della serie letteraria Diario di una schiappa.

Lo scrittore, collegato dal Massachusetts, saluta i giovani spettatori, felice della possibilità di poter incontrare, seppur virtualmente, i suoi lettori. 

Kinney presenta il suo nuovo libro Diario di una schiappa; colpito e affondato, in cui racconta le nuove avventure del protagonista Greg Haffley. Tramite questo personaggio l’autore ha dato voce al Jeff Kinney bambino, nel quale molti dei suoi lettori si immedesimano. Pierdomenico Baccalario interviene dicendo che proprio la semplicità, la tranquillità e la normalità di Greg sono state la chiave del successo del protagonista. Il ragazzo non è, infatti, un eroe o un giovane eccessivamente performante, ma una vera e propria schiappa, lo specchio nel quale i ragazzi si riflettono e ritrovano le proprie esperienze. Il target del libro, è, per questo, rivolto proprio ai giovani lettori, nonostante Kinney racconti di averlo inizialmente pensato per un pubblico di adulti amanti delle vignette.

Lo scrittore spiega che il processo di composizione e di ideazione dei suoi libri avviene in circa sette mesi, periodo durante il quale crea storie introducendo elementi ironici e accattivanti con l’obiettivo di tenere sempre viva l’attenzione del lettore. Il racconto è inoltre accompagnato da piccole immagini, che l’autore definisce isole, cioè delle pause che permettono di nuotare da una parte all’altra della storia.

Al successo editoriale del Diario di una schiappa, tradotto in ben 65 lingue tra cui il latino e il dialetto napoletano, è seguito quello cinematografico. Kinney annuncia, infatti, che oltre ai quattro film realizzati, è in arrivo una versione animata dell’amato personaggio Greg. 

L’autore conclude dicendo che le sue storie hanno permesso di creare un rapporto speciale con i lettori. Riceve spesso lettere in cui trova la conferma dell’immedesimazione dei ragazzi in Greg e nelle sue buffe vicende, perchè, se c’è una cosa che accomuna Kinney e il suo amato pubblico, è la consapevolezza che il mondo è pieno di schiappe fiere di esserlo.

 

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