“Io scrivo i libri dal secondo capitolo e non dall’inizio perché non è la cosa che mi riesce meglio. Ognuno di noi ha un proprio metodo: io sono già dentro la trama”. Così ha esordito Pierdomenico Baccalario , uno dei due autori de “Il grande colpo di Crimson City“, Salani. Il libro è nato da una sfida di scrittura tra Davide Morosinotto e Pierdomenico Baccalario su invito della casa editrice Salani. Il romanzo è ambientato in un luogo dimenticato da tutti, anche da chi ci abita. Roy, un ragazzo del paese, un giorno vede arrivare uno sceriffo che trascina una cassa da morto nella quale si trovava una ragazza viva. Cosa nascondono i due? Lo scoprirete solo leggendo il libro!
Pierdomenico Baccalario ha anche raccontato un aneddoto della sua infanzia: a sette anni raccontava storie di Edgar Allan Poe ai suoi compagni di classe per spaventarli. Il padre, allora, per punirlo mise i suoi libri preferiti su uno scaffale molto alto difficili da raggiungere. Lui riuscì comunque a recuperarli perché la passione per la lettura per lui era troppo forte.
