Cronache, Salone del Libro 2023

Diabolik al femminile


Marta Lorusso, Luca Ricciardi e Jolanda Sicco

Liceo Vittorio Alfieri - Torino

Eva Kant: un personaggio intramontabile. 

Icona di sensualità, astuzia, intelligenza e soprattutto della femminilità, Eva Kant è una figura rivoluzionaria, emblema dell’emancipazione femminile. Oggi, 19 maggio al Salone del Libro, si è tenuta una conferenza sul ruolo che ha ricoperto e che ricopre tutt’ora: Eva Kant non invecchia mai, sempre attuale e spunto di riflessioni per le nuove generazioni, non è sposata, convive con un uomo, è una criminale ed è capace della stessa spietatezza e freddezza del suo compagno Diabolik. “Diamoci dentro, siamo noi il motore di noi stesse”: queste sono le frasi tipiche che direbbe Eva, trasmettendo valori femministi che non tutti hanno assimilato. Eva Kant non vive nell’ombra del grande personaggio che ha al suo fianco, anzi, è realizzata e nella coppia nessuno dei due prevale. C’è collaborazione, intesa e affinità. I due personaggi non esisterebbero senza la forza dell’altro, sono in grado di evolversi, senza sopraffarsi. Eva e Diabolik rappresentano lo Yin e lo Yang, sono il dì e la notte che insieme formano un giorno. 

Il fumetto è un successo internazionale, e come in ogni successo, c’è una figura femminile.

Con Stefania Caretta, Giulia Massaglia, Vittorio Pavesio e Claudia Segre.

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