Cronache, Portici di Carta 2022

Portici di Carta 2022: La voce dei librai


Michele Aragona, Francesco Tommaso Capone, Giovanni Giudice, Alessia Ferraris (tutor)


Questa mattina ha preso il via la nuova edizione di Portici di Carta che vogliamo raccontarvi attraverso la voce dei suoi protagonisti: i librai.

Ma cos’è la manifestazione “Portici di Carta”?

Lo abbiamo chiesto proprio al suo ideatore, Rocco Pinto, che l’ha descritta come una commistione tra la bellezza della città di Torino e la ricchezza delle sue librerie.

Questi due giorni sono, oltre che un evento culturale importante per la nostra città, anche un’occasione di incontro e confronto sia tra colleghi librai sia tra questi ultimi e i potenziali nuovi lettori.

Sono tanti i visitatori che sin dalle prime ore di questa mattina hanno affollato i portici di via Roma e curiosato tra le bancarelle. I librai tuttavia hanno registrato un notevole calo di interesse da parte dei giovani, sempre più lontani dalla lettura, soprattutto per l’avvento dei social network che hanno determinato il venir meno della passione per la lettura almeno nella maggior parte dei ragazzi. 

Abbiamo poi chiesto ai librai ospiti della manifestazione se potessero indicarci il titolo di un libro che ha cambiato la loro vita, ma ci hanno risposto che più che una singola opera è piuttosto l’abitudine a leggere che può  indurre un cambiamento in noi stessi. 

Passeggiando sotto i portici si respira un clima sereno, accogliente ed inclusivo. (Non per niente) Le numerose bancarelle offrono libri che vanno incontro ai gusti dei lettori più diversi che sicuramente possono inoltre venire indirizzati verso nuove letture grazie alla vasta scelta disponibile.  

Dunque lanciamo un invito a coltivare di più la lettura e a prendere parte a Portici di Carta, dove troverete tanti librai e libri ad accogliervi.

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