Cronache, Salone del Libro 2023

C’è bisogno di te


Alessandro Pereno (3H), Gabriele Tagliarini (2H), Benedetta Pugno (3H)

IC Peyron - Torino

 

“Se tu fossi stato un mafioso, saresti stato bravissimo!”

Così afferma Pif, il 19 maggio 2023 nell’Arena Bookstock del Salone del Libro di Torino, durante la presentazione del nuovo libro di Don Ciotti “C’è bisogno di te”, Piemme, con la collaborazione di Stefano Garzaro.

Questo autore è riuscito a scrivere il libro grazie ad alcune interviste a Luigi Ciotti che però, non aveva idea che Garzaro volesse “estorcergli” informazioni sulla sua vita. 

Don Luigi Ciotti fa parte del Gruppo Abele, che si occupa della lotta alla tossicodipendenza, della difesa dei malati e dei senzatetto e dei ragazzi che si sentono tagliati fuori dal mondo. Grazie a questo gruppo, Garzaro si è reso conto di una realtà che pensava di conoscere, ma che in effetti non conosceva affatto. 

Don Ciotti ha parlato dell’importanza di avere un nome e ha ricordato un episodio della sua vita: il primo anniversario dalla morte di Giovanni Falcone. Ha visto una donna che piangeva e lei gli ha rivelato di essere la madre di uno degli uomini della scorta del giudice e si chiedeva perché non ricordassero il nome di suo figlio, Antonio Montinaro.

Successivamente, il sacerdote ha detto che il problema maggiore nel nostro Paese, soprattutto per i politici, è la “delega”: infatti non tutti si assumono le proprie responsabilità e lasciano il lavoro agli altri.

Don Ciotti conclude il suo intervento con un consiglio per noi: è meglio avere dubbi che certezze.

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