Ma che storia è? Una storia bellissima!
Adotta uno scrittore, Adotta uno scrittore 2024, Laboratorio

I nostri incontri con Sergio Olivotti


Bambini e maestre della classe seconda

Scuola primaria di Masone - Masone (GE)

Ma che storia è?
Una storia bellissima!

Nella nostra classe, una seconda primaria, amiamo leggere…ognuno con le sue modalità e i suoi gusti. Prendiamo in prestito libri dalla biblioteca scolastica o da quella comunale per leggerli insieme, dedichiamo momenti alla lettura condivisa e a quella silenziosa, libera…ma non ci era ancora capitato di ascoltare un libro dalla voce del suo autore!

Conoscere Sergio Olivotti è stato un vero regalo per noi. Ci ha raggiunti nel nostro paesino di entroterra, al confine tra Liguria e Piemonte. Gli incontri con lui sono stati davvero pieni: pieni di creatività, di entusiasmo, di pazienza (da parte sua, quando l’entusiasmo si trasformava in una scoppiettante confusione), di quel fare insieme che ci ha portati con la pratica ad avvicinarci a capire quel mistero che si verifica con la sinergia…“il tutto diventa maggiore della somma delle sue parti”.

Sergio è arrivato con due valigie…un po’ vissute, bellissime.

Da quelle valigie sono emersi strumenti, materiali e immagini inconsueti e insoliti per noi. Ci ha invitato a sperimentare insieme a lui…prima abbiamo realizzato dei timbrini con varie forme e ognuno di noi ha dato sfogo alla sua creatività.

Che bello rendersi conto che con i timbri si può fare praticamente tutto, e che si disegna con tutto (gomme, oggetti)! Abbiamo realizzato dei vasi di fiori, ognuno con il suo stile.

Dopo abbiamo lavorato ad un leporello, che ha preso forma durante gli incontri, basato sulla storia di “Cappuccetto rosso”. Un lavoro che ci ha appassionato …

Mi è piaciuto perché:

  • abbiamo creato un libretto (Miriam)
  • il lupo che dovevamo immaginare aveva in groppa Cappuccetto Rosso ! Era un lupo buono! (Tommi)
  • abbiamo disegnato con i timbrini (Sofia)
  • per il vaso di fiori non abbiamo usato solo timbrini ma anche cannucce, gomme, cartone, tappi di sughero… (Bianca, Anna M, Anna L)
  • a me è piaciuto conoscere anche altri libri di Olivotti. Ho letto “Metamorfosi” che mi è piaciuto, è un libro senza parole che si può capire dalle immagini…le cose si trasformano in altre, molto particolari. E’ un libro senza parole come il leporello che abbiamo realizzato insieme. (Yvette)
  • Ma che storia è?” ci è piaciuto molto, è come se ci fossero tanti tipi di storia in una sola storia. (Gianni)
  • Sergio è bravissimo a disegnare. Lo abbiamo visto disegnare dal vivo: con una matita e con pochi tratti escono un omino, una sirena, un gatto… sembra una magia! (Jamila e Anna)

Ed ecco un cestino pieno di leccornie con tanto di bottiglia di vino per la nonna, poi Cappuccetto, sua mamma e sua nonna…

Infine il bosco scuro…con il lupo. Per realizzare il lupo abbiamo assemblato immagini di oggetti che ognuno di noi ha scelto tra quelli che ci ha proposto Sergio Sono comparsi dei lupi spaventosi, ma buoni!

Ecco uno dei nostri leporelli:

Abbiamo ricevuto tutti una copia di “Ma che storia è?” e, dopo l’avvincente lettura (con tanto di megafono) abbiamo anche ballato, perché “Ma che storia è?” è anche una canzone!

Dopo un firmacopie strepitoso (un’illustrazione per ognuno di noi) ci siamo salutati con un arrivederci al Salone del libro di Torino!

In classe abbiamo ancora lavorato sul libro e sul testo della canzone.

GRAZIE davvero al Salone del libro per questo fantastico progetto che ci ha dato l’opportunità di passare del tempo di qualità con Sergio Olivotti e naturalmente grazie infinite a Sergio, che ci ha avvicinati al mondo delle illustrazioni in modo originale e al tempo stesso naturale, con un’attività davvero inclusiva.

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