19 maggio 2025, Cronache, Salone del Libro 2025

Emozioni robotiche


Emma Cardinali, Luca Catapano

Liceo Classico "V. Alfieri" - Torino

Direttamente dalla città di Surdus, una storia di ragazze robot che vengono addestrate a diventare schiave: tra loro, la protagonista Otto decide di non sottostare alle regole del sistema.

Mille e io (Gallucci) è l’ultimo romanzo di fantascienza per ragazzi dell’autore olandese Yorick Goldewijk, che lo ha presentato oggi nella Sala Internazionale del Salone del Libro. Il drammaturgo Andrea Falcone, insieme ai ragazzi del gruppo di lettura Valle Verde alla riscossa, hanno intervistato lo scrittore, toccando diversi temi del libro e della sua storia personale.

Essendo lui stesso musicista, Goldewijk ha più volte sottolineato l’importanza della musica,  anche nella stesura di un libro: ha infatti creato una playlist appositamente per entrare nell’atmosfera che intendeva ricreare all’interno del romanzo, utilizzandola come fonte di ispirazione.

Lo scrittore racconta di aver iniziato a scrivere a soli 10 anni, ma che fino ai 40 non è riuscito a pubblicare alcun libro. Attualmente il numero di pubblicazioni è superiore alla decina, tutte scritte da solo o con l’aiuto della moglie. A proposito del lavoro di squadra, dice di avere una sintonia magnifica con quest’ultima, che disegna le copertine dei suoi libri, ma di ritenere un’idea terribile lavorare con altri scrittori, perché vede il lavoro dello scrittore prettamente come individuale.

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