Economia sconosciuta

Il progetto del Salone del Libro a cui abbiamo partecipato online con i tre giornalisti del Corriere della Sera sono stati impegnativi ma al tempo stesso interessanti da seguire. Leggere un giornale è utile ma complesso da comprendere per la fitta rete di relazioni che vi sono fra chi legge e gli eventi. In particolare il primo incontro ha presentato maggiori problemi nell’interpretazione del concetto di economia con terminologia e concetti giornalistici. E’ stato necessario rivedere il video a casa e completare gli appunti per chiarire bene quale percorso seguire e quale obiettivo finale raggiungere. Forse uno schema scritto del giornalismo economico avrebbe favorito una diversa percezione della notizia economica associata all’esempio dell’articolo economico. Ma cos’è l’economia e perché ci dovrebbe interessare?
La parola “economia” deriva dall’unione di due parole greche: oikos e nomos, che significano rispettivamente “casa”, intesa come beni di famiglia e “regola”.
I concetti legati all’economia risultano a noi, abbastanza difficili. Perché sono legati a numeri e teorie complesse. Eppure è importante cercare di acquisirne i concetti più semplici perché l’economia influenza la vita di tutti i giorni. Sia delle singole persone ma, soprattutto, degli Stati. Oggi il livello di scambi commerciali in tutto il mondo è molto alto anche grazie al venir meno di alcune barriere ideologiche. E, pur di curare i propri interessi e fare affari, certe volte non ci si preoccupa se il paese con cui abbiamo rapporti commerciali rispetti i diritti umani o tratti i lavoratori in modo giusto. L’economia rappresenta quell’insieme di attività, istituzioni e strumenti il cui scopo è regolare e soddisfare i nostri bisogni nella vita di tutti i giorni. Quando parliamo di mercato, ad esempio, pensiamo al luogo dove acquistiamo i beni che ci servono. Ma “mercato” è un termine molto usato in economia dove indica la differenza tra la domanda e l’offerta di beni che le famiglie desiderano acquistare e le imprese vogliono vendere.
Anche le monete che usiamo giornalmente per i nostri pagamenti, in ambito economico assumono diverse forme.
Vi è la moneta “legale”, che rappresenta il mezzo di pagamento nel paese che la emette, ma anche quella “bancaria” o “elettronica” come le carte di credito, i bonifici o le carte prepagate. Possiamo, quindi, affermare che l’economia, anche se non ne conosciamo tanti meccanismi, fa parte giornalmente della nostra vita. È importante che anche noi ragazzi ne comprendiamo gli elementi essenziali. Ciò potrebbe contribuire a passare da un’economia “lineare”, produci, usa e getta ad un’economia “circolare”, produci, usa e ricicla
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