La signora delle merci (Feltrinelli, 2023) è il secondo libro di Cesare Alemanni presentato in occasione del Festival Internazionale Ferrara, presso il Ridotto del Teatro Comunale; il saggio tratta della storia della logistica e dell’aumento delle strutture socio-economiche.
È un libro che riconosce la necessità di trovare un paradigma che riesca a connettere le infrastrutture fondanti della nostra realtà. L’equazione società-infrastrutture trascende la politica nazionale e sfocia spesso nella globalizzazione e in attriti internazionali riconducibili alle guerre più sanguinarie.
La società è evoluta in modo esponenziale negli ultimi ottant’anni: ha raggiunto una complessità enigmatica, che l’autore prova a decifrare mediante la logistica, fondamentale perché permette che i commerci internazionali seguano un filo logico. La spinta economica parte dai territori di raccolta; infatti per unire materiali provenienti dall’Africa, produrre la merce in Cina fino a distribuirla in ogni angolo del globo è necessario l’uso di questa stessa spinta.
Dall’800 a oggi l’economia mondiale è aumentata del 70%: il commercio mondiale nel 1870 poteva essere contenuto in una nave cargo dei nostri giorni. Negli anni ’50 è stata introdotto il container, una rivoluzionaria innovazione che ha permesso di ridurre notevolmente i tempi e i costi del trasporto di merci, di superare i limiti geografici e di aprire nuovi dialoghi internazionali rafforzando quelli già esistenti. La componente fondamentale d’oggi è il computer che contribuisce alla gestione dei container e alla logistica necessaria per il prodotto finito.
Nell’industria di due secoli fa c’erano artigiani che producevano pezzi autentici destinati a una nicchia di consumatori. Oggi, in seguito all’introduzione della catena di montaggio fordiana, l’individuo è un oggetto che consuma i suoi stessi prodotti.
Il concetto chiave alla base dell’ultimo libro di Alemanni è l’intricato polinomio socio-economico della storia precedente all’invenzione del container. La logistica, le infrastrutture e la società sono dunque il trinomio organico che può e deve essere studiato.