Il 21 maggio 2023 nella sala azzurra del padiglione 3 del salone del libro si è tenuta la conferenza con Sonyinka Wole, uno scrittore vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1986. Noto per le sue opere che affrontano temi sociali e politici tra cui la colonizzazione, la corruzione e l’oppressione, è una della voci più potenti del continente Africano ed un illustre leader e modello da cui trarre ispirazione. Si è infatti cimentato in molte forme letterarie e decine di opere teatrali e ha scritto anche dei saggi filosofici letterari. È inoltre un attivista politico e ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti umani e alla promozione della democrazia in Africa.
Ha scritto tre romanzi tra cui il più recente Cronache dalla terra dei più felici al mondo, la cui casa editrice è La nave di Teseo, che ha presentato durante l’incontro: la vicenda si svolge in una Nigeria contemporanea e agitata dalla campagna elettorale e segnata da avvenimenti cruenti come l’uccisione rituale dei gemelli, considerati simbolo di malaugurio, e il traffico illegale di organi sottratti da un ospedale in cui lavorava Menka, il dottore personaggio principale della storia, che si trova davanti ad un dato di fatto che durante la conferenza non racconta che lo turba tanto da convincerlo a lasciare la sua professione. Decide di raccontare questo fatto al suo amico Duyole che stava per iniziare un lavoro nelle Nazioni Unite, ma viene preso di mira da forze che gli impediscono di partire.
Sonyinka si è servito del romanzo per raccontare il contesto storico in cui si trovava e quindi per far arrivare questa realtà a tutti i lettori. Un romanzo che accusa la corruzione politica e sociale e che presenta uno scontro tra fede e cinismo.
