Cronache, Salone del Libro 2023

Un incontro a tu per tu con Massimo Giannini


Martina Padovan, Jolanda Sicco, Marta Lorusso, Luca Ricciardi, Martina Corronca, Carola Larocca, Simona De Franco

Liceo Vittorio Alfieri - Torino

Oggi 20 maggio si è tenuta l’intervista del direttore della testata giornalistica La Stampa di Torino, Massimo Giannini. Noi giovani lettori e alcune persone direttamente dal pubblico, abbiamo avuto l’occasione di porgli alcune domande alle quali egli ha risposto con piacere.

Ci ha illustrato il panorama politico italiano e il ruolo fondamentale che il giornalista svolge all’interno di questo grande sistema, il suo lavoro è infatti quello di riportare fatti e realtà senza però schierarsi e fare differenze sul piano governativo. E’ anche successo che non sempre ciò che riportava fosse gradito, per esempio fu, dopo un periodo, sostituito alla conduzione del programma Ballarò durante il governo Renzi. L’importante, afferma, è comunque continuare sempre per la propria strada nonostante le critiche.

Per noi giovani è stato sicuramente importante ricevere alcuni consigli per intraprendere la carriera giornalistica e apprendere qualcosa dalle esperienze che lo hanno portato a realizzarsi professionalmente. Certamente l’elemento da cui si deve partire per arrivare a coronare ciò che si desidera nel mondo del lavoro è la passione che non deve mai essere trasformata in hobby; ha citato inoltre un’affermazione fatta da Steve Jobs per sottolineare la tenacia che si deve avere per seguire i propri sogni, “stay hungry, stay foolish”: “sii affamato, sii folle!”.

“Attraverso lo specchio” è il motto del Salone del Libro 2023, ma un problema che si riscontra in questa nazione, afferma Giannini, è quello di non riuscire nemmeno a specchiarsi per paura di scoprire ciò che temiamo, per questo è importante, prima di oltrepassare lo specchio, guardare il proprio riflesso in esso e fronteggiare i problemi, non attribuendoli ai nostri “vicini”; questo consiglio vale non solo nella politica, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.

In conclusione Giannini promuove l’unità e la coesione del nostro Paese, e quindi l’alleanza tra i cittadini per raggiungere il bene comune: “Non spacchiamo l’Italia!”.

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