Cronache, Salone del libro 2021

Stefania Bertola: una scrittura ottimistica


Ilaria Boules e Giulia Cudemo, Liceo Alfieri


Nella giornata di chiusura del Salone Internazionale del Libro, 18 ottobre, nel Caffè Letterario, Stefania Bertola presenta Le cure della casa, edito da Einaudi, intervistata da Bruno Gambarotta, scrittore, giornalista e conduttore televisivo. 

Un libro avvincente, che comprende non solo la serenità che la protagonista Lilli, quarantottenne che ha appena ricevuto una grande eredità che le permette di non lavorare più, trova nelle faccende domestiche quotidiane, ma anche una serie di avventure e viaggi per ritrovare l’amica Noemi, scomparsa all’improvviso. 

In questo romanzo l’autrice pone sotto una luce totalmente positiva il lavoro delle casalinghe, analizzandolo da un aspetto rivoluzionario e ribaltandone il pregiudizio: le faccende domestiche portano tranquillità d’animo, sfogo e creatività.

Si può notare come Lilli trovi sempre varie attività da fare durante la giornata e fornisca attraverso queste molti consigli pratici sulle pulizie, senza limitarsi a quello: sono raccontate le storie delle sue amiche, con cui si incontra spesso, che hanno le famiglie più varie e disastrate che si possano immaginare.

Tutto il libro, dedicato alle persone che non svolgono lavori in casa, è permeato dalla leggerezza e allegria tipiche del carattere non solo di Lilli, ma anche dell’autrice stessa, che si rivede nel personaggio.

È una storia di quotidianità, disciplina, avventura e cambiamento, affrontato con una visione completamente ottimistica che ha appassionato i lettori, i quali sono stati incollati sulle loro sedie dall’inizio alla fine della conferenza.   

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *