“Con questo libro per la prima volta mi sono avvicinata alla scrittura di qualcosa che non è una canzone“. Big Mama, pseudonimo di Marianna Mammone, inizia così l’intervista con Simonetta Sciandivasci allo stand de “La Stampa”, dove ha presentato il suo nuovo libro “Cento occhi”, edito da Rizzoli.
La cantante racconta di essere stata sempre caricata di energie negative dalle persone che la circondavano, finché non è riuscita a trasformarla in qualcosa di diverso. Se prima, infatti, nella scrittura rifletteva la sua rabbia e la sua tristezza, la svolta è stata iniziare a elogiarsi nei propri testi: “Da lì mi sono rivalutata e così si vive benissimo”. Credere in se stessa le ha permesso di cominciare a sognare, ma nel suo lavoro ha dovuto anche imparare l’importanza del fallimento. Proprio riguardo a questo ha raccontato l’episodio in cui, dopo non esser stata selezionata a Sanremo Giovani 2022, ha ricevuto la chiamata di Elodie che le proponeva di cantare con lei nella serata duetti del Festival. “E’ vero che chiusa una porta si apre un portone: la forza ce l’abbiamo dentro e non dobbiamo perderla mai”.
Big Mama poi scherza sul linguaggio della “Gen Z” ( “Hai slayato!”, cioè sei stato forte), ma rivendica fieramente la capacità della sua generazione di sognare in un momento storico così difficile. La forza dei giovani secondo lei sta nel non prendersi troppo sul serio, ma dare la giusta importanza a ciò che se la merita, come la libertà di esprimersi. Infatti lei stessa fa sentire la sua voce scendendo in piazza quando può e soprattutto tramite i suoi social.
Riguardo all’attuale clima politico, Bigmama conclude l’intervista con un forte messaggio: “Viviamo in una realtà distopica, in cui ci sono persone che soffrono davvero e metà del mondo che fa finta di niente. Continueremo a difendere la nostra idea anche se ci prendono a manganellate”
