Nel romanzo “Cime tempestose” di Emily Brontë Heathcliff è un personaggio complesso che riflette i temi dell’amore, dell’ossessione e della vendetta, e nello stesso tempo la sua condotta rimane controversa e moralmente ambigua.
Non si può negare infatti che Heathcliff sia profondamente influenzato dalle parole e dalle azioni di Catherine in diversi momenti chiave della sua vicenda. Fin dall’infanzia il legame tra i due è intenso e profondo. Ma il trattamento crudele e umiliante che subisce da parte di Hindley dopo la morte del padre che lo rendono “non degno di lei” contribuisce ad alimentare il suo rancore e il suo spirito vendicativo. Tuttavia, solo quando la ragazza sceglie di sposare Edgar Linton anziché lui, Heathcliff subisce una ferita emotiva devastante provocata dal senso di abbandono, dalla percezione di essere stato tradito e rifiutato dalla persona che amava più di ogni altra che lo spingono a desiderare di rivalersi sul rivale. La sua ossessione per Catherine e il suo desiderio di rifarsi su coloro che lo hanno ferito diventano allora elementi centrali della sua vita. Heathcliff si trasforma quindi in un personaggio tormentato, le cui azioni sono guidate da una combinazione di amore, rabbia, dolore e desiderio di vendetta. La sua ossessione per Catherine e la sua determinazione a ottenere un qualche tipo di risarcimento influenzano profondamente il suo comportamento e le sue interazioni con gli altri personaggi, trasformandolo in un antagonista complesso e ambiguo. La morte di Catherine, poi, rappresenta il culmine del suo dolore e della sua disperazione, tanto da spingerlo a profanarne la tomba.
Ma nonostante le esperienze traumatiche subite possano spiegare in parte il comportamento di Heathcliff, non giustificano le sue azioni distruttive e vendicative nei confronti degli altri personaggi, che spesso sono innocenti rispetto alle sue sofferenze personali.
