Cronache, Salone del Libro 2023

Shakespeare and me


Sara Ramello e Andrea Vizzotto

Redazione - Torino

Un’autobiografia raccontata con le opere di Shakespeare: così Andrea Pennacchi, attore teatrale e televisivo, ha deciso di ricostruire il suo avvicinamento al mondo drammaturgico. In occasione della prima giornata del Salone Internazionale del Libro 2023 presso la Sala Azzurra l’autore, insieme al suo editore Giuseppe Civati (fondatore della casa editrice People), ha presentato la sua nuova opera Shakespeare and me in un clima di ironia e leggerezza. Nonostante sia cresciuto in un contesto estraneo alla cultura e in generale poco stimolante nei confronti delle arti e della letteratura, una serie di eventi fortuiti l’ha condotto verso la sua vera passione.  Il primo di questi è stato il blocco delle assunzioni da parte della compagnia aerea Alitalia quando Pennacchi era poco più che ventenne: infatti dopo aver frequentato l’istituto superiore aeronautico di Forlì e l’accademia militare, la sua strada sembrava già  definita. Questo ha permesso all’attore veneto di dedicarsi agli studi universitari presso la Facoltà di lingue, dove è avvenuto il primo contatto con la letteratura inglese. L’esordio universitario è stato traumatico: come è stato spiegato da Pennacchi, tra le risate generali del pubblico, il docente del corso l’ha fatto sentire fin da subito inadeguato per il suo percorso di studi e a ciò s’aggiungeva una iniziale diffidenza nei confronti della materia. Tuttavia, dal momento in cui il professore ha iniziato a trattare le opere di Shakespeare, e in particolar modo il Giulio Cesare, per Pennacchi è stato “amore a prima vista”; al punto che, appena terminata la lezione, l’attore ha subito acquistato l’opera. La scoperta del teatro è avvenuta in un secondo momento: senza aver avuto particolari esperienze pregresse con esso, Pennacchi ha iniziato un corso teatrale presso il “Teatro popolare di ricerca”. L’esperienza gli ha permesso di conciliare il senso della disciplina appreso dal mondo militare con un innato umorismo e predisposizione per il palco. Un’importante occasione di farsi conoscere al pubblico è arrivata grazie alla proposta della Regione Veneto di portare in scena una lezione-spettacolo per le scuole proprio su Shakespeare, che avesse attinenza con il Veneto.  Questa piacque molto,  tanto che un giovane regista lo contattò per interpretare un monologo contro il razzismo: da questa collaborazione nacque un video diffuso sui social network  con milioni di visualizzazioni, che lo rese famoso al grande pubblico. Gli venne così offerta l’opportunità dal programma Propaganda Live, di cui attualmente è ospite fisso, di recitare i propri monologhi.

Il dialogo si è concluso con alcune riflessioni riguardanti  nello specifico il libro, presentato come una chiave di lettura della contemporaneità: infatti William Shakespeare è ispirazione di motivi cinematografici, letterari e artistici, che riescono a scandagliare i comportamenti umani. Proprio questo aspetto ha fatto appassionare Pennacchi al drammaturgo inglese da sempre associato alla tradizione e lo ha indotto a servirsene come cornice letteraria della sua autobiografia.

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