Cronache, Salone del Libro 2022

Romanzo di un naufragio


Martina Pomponio, Benedetta Nano, Redazione Liceo Alfieri Torino


Alla XXXIV Edizione del Salone del Libro di Torino abbiamo assistito alla presentazione del nuovo libro del  giornalista e autore televisivo Pablo TrinciaRomanzo di un naufragio, edito da Einaudi; dell’opera è anche disponibile su Spotify il podcast, Il dito di Dio.

Il racconto di Trincia narra dei 4229 passeggeri presenti la notte del 13 gennaio 2012 a bordo della nave da crociera Costa Concordia, che naufragò sulle coste dell’Isola del Giglio, di come questi abbiano affrontato la tragedia e i danni psicologici che ne sono conseguiti.

L’autore, oltre a riportare le testimonianze dei viaggiatori e del personale di servizio, prova a mettersi anche nei panni del comandante della nave, Francesco Schettino, che in pochi minuti ha visto la sua carriera sgretolarsi, non giustificandolo, ma tentando di renderlo più umano agli occhi del lettore. Il comandante infatti ha abbandonato la nave, ma il suo errore più grande, che non gli verrà mai perdonato da tutti coloro che erano a bordo quella notte, è stato quello di non aver lanciato tempestivamente l’allarme e di aver scatenato così il panico.

Romanzo di un naufragio è una storia di destini e di fili invisibili, che si intrecciano tra loro e connettono le persone, i cui traumi sono vivi ancora oggi. È una storia nella quale possiamo identificare il brutto e il bello dell’essere umano, per capirla a pieno bisogna averla provata e per saperla raccontare bisogna essersi avvicinati al dolore di coloro che l’hanno vissuta.

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