Scaffale

Il sentiero dei nidi di ragno


Alice Garza


Autore/Autrice del libro

Italo Calvino

Editore

Mondadori

Titolo del libro

Il giovane Pin è un ragazzino che, oltre ad essere emarginato da tutti gli altri ragazzi della sua età, vive una situazione familiare difficile, in particolare il rapporto con sua sorella è molto complesso proprio perché lei è una prostituta e ciò porta Pin a chiudersi ancora di più in se stesso. La storia
si sviluppa durante l’occupazione tedesca e per questo motivo si trova spesso ad avere militari tedeschi in casa sua per colpa della sorella. Il ragazzino si ritrova spesso a parlare con gli adulti nel bar del paese per ascoltare le nuove ogni giorno. Un pomeriggio, però, incontra un capo partigiano che lo incarica di impossessarsi della pistola del marinaio tedesco che esce con sua sorella. Pin riesce nell’impresa e dopo aver rubato la pistola, decide di nasconderla nel suo posto segreto, ossia il sentiero dei nidi di ragno. Nonostante ciò, viene scoperto e di conseguenza arrestato e portato nella caserma tedesca. Qui incontra un sedicenne di nome Lupo Rosso, conosciuto da tutti per le sue azioni eroiche, e per questo motivo il giovane Pin decide di non allontanarsi da lui. I due giovani riescono a fuggire ma, dopo la fuga, si separano e Pin, affamato e impaurito, incontra un uomo conosciuto come “Cugino” che gli dà da mangiare e lo porta verso il suo accampamento in collina. Qui incontra Mancino e la moglie Giglia, ma successivamente anche il Capo del battaglione, ossia “Dritto”. Egli entra a far parte del distaccamento e racconta la sua storia al resto dei partecipanti anche se molti non credono alle sue parole. Di conseguenza tutto il battaglione decide di spostarsi per sfuggire ai bombardamenti aerei che pian piano devastavano ogni città e, una volta arrivati nel luogo prestabilito, si preparano per la battaglia del giorno successivo e Pin riceve il permesso dal Dritto di partecipare alla battaglia. Il mattino dopo, però il giovane rimane all’accampamento con Giglia e Dritto. La narrazione si conclude con la ritirata da parte dei partigiani che dopo molte ore di marcia arrivano all’accampamento. Da questo scontro, il battaglione ne esce solamente con un solo
morto, ossia “Giacinto lo stagnino” e con un ferito lieve cioè “Conte”. Successivamente arriva Lupo Rosso che racconta l’uccisione di “Pelle” ma viene subito rimproverato da Dritto perché non vuole che egli cominci a cantare, anche se nel frattempo Pin scoppia in lacrime. Infine arrivano due armati, ossia due portaordini del comando di brigata, che aveva il compito di prendere Diritto e portarlo con sé.

Perché leggere questo libro

Si, lo consiglierei perché oltre ad essere molto scorrevole facile da comprendere, credo apra molto la mente e ci faccia capire com’era la vita anni fa e le difficoltà che ragazzini della nostra età dovevano subire per il semplice fatto che si trattava di sopravvivenza.

A chi può piacere questo libro

Personalmente mi piacciono molto i libro storici, proprio perché a differenza di quelli fantastici, ci raccontano cose che sono realmente successe, ci parlano di storie vissute da persone nella più classica quotidianità che spesso non riusciamo neanche a concepire a causa della nostra modernità e superficialità.

Una frase del libro da conservare

La parte che mi ha maggiormente interessato credo sia quella iniziale, in cui viene descritta la vita complessa del giovane Pin. Mi ha colpito molto perché ha vissuto una situazione molto complicata, ossia il non essere accettato dagli altri suoi coetanei che di conseguenza lo hanno portato all’emarginazione. Ciò che mi ha stupito è il fatto che lui cerca solamente comprensione e la cerca appunto in persone più grandi, anche se non riesce comunque a sentirti accettato. Infatti alla fine decide di rifugiarsi nella solitudine di quel sentiero lungo il torrente di fianco a casa, luogo in cui i ragni facevano il loro nido.

L’autore/autrice di questa recensione viene da

Torre San Giorgio (CN)

Gruppo di lettura

Classe 2C AFM - Movimento letterario

Il giovane Pin è un ragazzino che, oltre ad essere emarginato da tutti gli altri ragazzi della sua età, vive una situazione familiare difficile, in particolare il rapporto con sua sorella è molto complesso proprio perché lei è una prostituta e ciò porta Pin a chiudersi ancora di più in se stesso.

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