Una cosa che ti ha colpito
Camus ci lascia, attraverso la metafora della peste, un messaggio positivo, indicandoci la strada che dovremmo seguire in questa situazione: quella della solidarietà, che è l’unica che può aiutarci ad uscirne. Nonostante la presenza di personaggi negativi, che mettono il profitto davanti a tutto, come Cottard, che non ha alcun interesse a risolvere la situazione, Camus ci dà la speranza di un futuro migliore attraverso due altri personaggi, Rieux e Tarrou, che stringono una forte amicizia proprio nella fase più buia dell’epidemia, riuscendo a dissociarsi temporaneamente dal momento tragico che stanno vivendo, e mostrandoci come solo con la collaborazione e la mutua solidarietà gli uomini possono risolvere le grandi sfide alle quali sono confrontati.
Una frase del libro da conservare
Quando scoppia una guerra tutti dicono: “È una follia, non durerà”. E forse una guerra è davvero una follia, ma ciò non le impedisce di durare.
Camus ci lascia, attraverso la metafora della peste, un messaggio positivo, indicandoci la strada che dovremmo seguire in questa situazione: quella della solidarietà, che è l’unica che può aiutarci ad uscirne.