Cime tempestose 2024, Laboratorio, Un libro tante scuole

Un libro che altrimenti non avremmo conosciuto


Classe 4ATE - Fusari

Boscardin - Vicenza

Nome Scuola

Boscardin

Città Scuola

Vicenza

Una cosa che ti ha colpito

Le violente passioni descritte nel testo

Una frase del libro da conservare

Cime tempestose è il perfetto “paradiso per misantropi”

Il progetto “Un libro, tante scuole” per noi è stata un’occasione fondamentale per approcciare a un classico di tutti i tempi che forse non avremmo letto. Il testo, infatti, inizia in modo difficile, scostante: non ci dice abbastanza dei personaggi, ci confonde proponendoci nelle prime pagine una figura secondaria (l’affittuario un po’ ficcanaso che sembra voler imporre la sua presenza e che fa da narratore), il narratore che si fa in due con l’ingresso della balia, i continui salti temporali, chiama due donne protagoniste con lo stesso nome…si potrebbe concludere che Emily Brontë è poco accogliente con i suoi lettori.

Ma noi ci siamo armati di pazienza: abbiamo cercato di “entrare” nel testo, avvicinarlo, persino ragionando sull’intricato albero genealogico dei personaggi proiettato in classe alla LIM. Poi però ognuno ha letto con il proprio ritmo, un po’ spinto e un po’ attratto dal vento che spira dal romanzo.

Del resto, senza il vento della brughiera non sarebbe lo stesso libro. Ogni personaggio è infatti intriso del paesaggio, fuso con esso in un modo tale da giustificare le azioni più folli. “Cime tempestose” è appunto un racconto che permette di parlare di passioni e dell’ambiente in cui queste passioni si sprigionano, che ti fa desiderare di essere lì nella brughiera, con quei due che si amano tantissimo, ma anche si odiano e non si toccano che nel momento in cui uno dei due sta morendo.

E naturalmente poi ci siamo chiesti se quello fosse vero amore: la maggior parte di noi ha effettivamente visto l’amore tra Heathcliff e Catherine; notando tuttavia che si tratta di un amore che risulta immaturo, non educato, non altruista a sufficienza, forse perché nessuno dei due sa chi è davvero.

E se non sai chi sei, come puoi amare un altro?

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