Topoi in Cime tempestose

Quante volte ci capita di guardare più e più film o serie TV, dai differenti titoli e dalle trame più disparate ma con personaggi spesso simili dal punto di vista caratteriale. Stereotipi come “ la ragazza della porta accanto “, il “bello ma dannato” o il “vecchio saggio” trovano radici in tempi e forme passate. Ne abbiamo un esempio nel romanzo di Emily Brönte, “Cime Tempestose”, che narra la storia di una giovane fanciulla che, pur avendo sposato un uomo buono e di alto rango, dona il cuore al suo fratello adottivo, dai modi rozzi e dall’aspetto trasandato. Partiamo proprio da uno dei personaggi fondamentali di questa storia, Heathcliff, analizzando il suo ruolo: incarna il cattivo ragazzo, dal passato difficile, e che tenta attraverso una dura corazza di non lasciar trapelare nessun tipo di fragilità, per paura che possa essere usata a suo sfavore. Durante la sua infanzia, infatti, Heathcliff viene trovato dalla famiglia degli Earnshaw, di alto rango, e da questa viene allevato. Sviluppa un bellissimo rapporto con la nuova sorella, Cathy, che però sembra essere influenzata negativamente da lui per i canoni dell’epoca, e se prima eseguiva gli ordini con assoluta diligenza, col passare del tempo acquisisce atteggiamenti sempre più ribelli. Heathcliff, disprezzato dagli altri membri della società in quanto incapace di obbedire, scoprirà di essersi innamorato di lei, ma proprio quando sembrerà aver compreso a pieno i propri sentimenti si ritroverà a soffrire per le parole pronunciate dalla stessa fanciulla: il vicino le ha chiesto la mano, e lei ha accettato. Sono parole origliate, a seguito delle quali Heathcliff scapperà, senza udire la seconda parte della conversazione, dove Cathy ammetterà di essere innamorata del fratellastro, ma di essersi sentita in dovere di accettare la proposta di Linton, quella infatti sarebbe rimasta stabile, a differenza della passione soverchiante da cui si sente travolta ora ma che potrebbe scemare più avanti. Proprio da questo fatto nascerà la follia estrema di Heathcliff, e la sua rabbia lo porterà a diventare l’uomo malvagio che tutti, tranne Catherine, si aspettavano diventasse.
Questo tipo di figura, tormentata e destinata a un solo amore purificante, si ritrova in gran parte dei contenuti letterari, soprattutto nelle serie sentimentali americane dedicate a una fascia di spettatori in età adolescenziale, pensiamo per esempio a “Riverdale” o “ After”. Questi hanno conquistato folle di spettatori probabilmente perchè attrae l’idea di una storia travagliata, in grado di sottoporre a una montagna russa di emozioni positive e negative, ritraendo un legame tossico tra i due amanti; o forse troviamo interessante l’effetto che la sofferenza può avere sull’indice di una persona, rendendola capace di diventare qualcosa che prima certamente non era.
Come riscuote successo il “ bello ma dannato”, così la fanciulla dall’animo passionale ma gentile è indispensabile nella creazione di questi contenuti. Il personaggio di Catherine rientra perfettamente nel ruolo della “ragazza della porta accanto “, così semplice, buona e obbediente, ma che crede di vivere una vita un po’ monotona, dedita sempre e solo all’accontentare le persone che la circondano incarnando alla perfezione le loro aspettative, senza però concedersi svago. Ecco il motivo per cui appena si avvicina a un individuo a lei opposto, che infrange le regole e ha un carattere chiuso e cupo, subito ne resta ammaliata, incuriosita dalla sua personalità, e per questo arriva anche lei a compiere azioni rischiose, rivelandosi così più spericolata del suo amato, che inizialmente pareva ossimoro rispetto a lei.
Esiste ancora un personaggio che a mio parere ricorre spesso nei contenuti “ pop”, anche se risulta meno presente: il saggio, una spalla che è talvolta un personaggio di età superiore a quella degli altri, proprio a simboleggiare un’esperienza che lo rende più saggio, e che durante la trama osserva le situazioni da fuori e dà consigli ai personaggi. Nel romanzo di

Emily Brönte questo ruolo è interpretato da Nelly, inserviente della famiglia di Cathy, che per tutta la trama guarda quanto sta accadendo e consiglia ai personaggi come muoversi. Un esempio lampante di questo tipo di personaggi nella cultura moderna è Albus Silente in Harry Potter.
Topoi di film, serie e libri contemporanei risalgono dunque all’epoca ottocentesca: nonostante i tempi siano cambiati, l’attrattiva che ci donano questo tipo di racconti rimane parte preponderante della nostra cultura cinematografica e letteraria.

I wish I were a girl again, half-savage and hardy, and free.