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Una cosa che ti ha colpito
La parte del libro che mi ha stupito di più è stata quella in cui Heathcliff dice a Nelly che vuole rinunciare alla sua vendetta; infatti non mi sarei mai immaginata di leggere quella “confessione”. La frase che mi ha colpito di più, infatti, è stata: “E’ che ho perso la capacità di godere della loro distruzione, e sono troppo pigro per distruggere senza motivo”.
Insomma, dopo aver passato così tanto tempo a pianificare, controllare e influenzare le persone per compiere la sua vendetta, alla fine, ad un passo dal compierla (cioè rovinare la vita dei discendenti di coloro che gli avevano fatto dei torti), ci rinuncia. La cosa ancor più sorprendente è che lo fa, non per un rimorso di coscienza ma soltanto perché “è troppo pigro per distruggere senza motivo”.
Una frase del libro da conservare
“Ma li ho quasi tutti scritti nella mente e stampati nel cuore, e di questo non mi puoi derubare!” (libri)
Uno dei temi centrali è la vendetta che Heathcliff pianifica, per buona parte del libro, verso chi gli aveva fatto dei torti. Secondo me, però, la cosa che colpisce di più non è la vendetta in sé ma il motivo per cui alla fine lui vi rinuncia.
